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immersioni - rinite HELP!

Stampato da: MondoMarino.net
Categoria: Subacquea
Nome del Forum: Medicina
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Data di Stampa: 22 Luglio 2025 alle 06:30


Topic: immersioni - rinite HELP!
Postato da: blueyes
soggetto: immersioni - rinite HELP!
Postato in data: 27 Aprile 2004 alle 14:42

Buongiorno a tutti,

sono iscritta ad un corso di sub per il brevetto di 18 metri. Mi sono iscritta non sapendo che la rinite potesse dare problemi.

Settimana prossima ho la visita con un otorino e vorrei qualche risposta anticipata se e' possibile perche' ho il terrore di non poter finire il corso (per il momento ho fatto solo 3 immersioni in piscina. Al mare non sono ancora andata).

La mia rinite e' provocata dall'uso eccessivo di spray decongestionanti nasali.

Esiste una cura o e' necessaria un'operazione?
nel caso di operazione si guarisce completamente?
E soprattutto, e' consentito immergersi dopo aver subito un'operazione o una cura di questo tipo?

Penso che le prime tre immersioni che faro' saranno ad un massimo di 6/7 metri. Usando uno spray appena prima dell'immersione corro rischi anche se il naso e' completamente libero?

In generale si corrono rischi andando a 18 metri o la profondita' deve essere maggiore?

Grazie per le Vs risposte.

Spero vivamente di poter entrare anch'ionel fantastico mondo marino!


Risposte:
Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 27 Aprile 2004 alle 16:54
L'uso occasionale di decongestionanti è molto comune prima dell'immersione; l'unico possibile effetto collatarale negativo è il cosiddetto "effetto rebound" per il quale, quando finisce l'effetto del farmaco, la congestione delle mucose può temporaneamente aumentare. Se questo avviene nelle fasi di risalita, si può generare una condizione di "blocco inverso", ovvero l'impossibilità di compensare le cavità aeree in risalita. Assumendo questi farmaci è opportuno limitarne l'uso ed effettuare le nebulizzazioni immediatamente prima dell'immersione, avendo cura di non superare la normale durata dell'effetto decongestionante per non incorrere in questo effetto.
Esistono soluzioni alternative efficaci tipo sostanze vegetali aromatiche (eucaliptolo), oppure inalazioni di soluzioni saline.

La rinite da farmaci, rinopatia iatrogena, è secondaria all’uso reiterato di spray o gocce nasali decongestionanti (che contengono vasocostrittori). L'effetto si esplica a livello della mucosa nasale cagionando un aumento di volume dei turbinati (ipertrofia). I sintomi più tipici sono rappresentati da: ostruzione respiratoria nasale (naso tappato), scolo mucoso o sieroso dal naso (mucorrea), cefalea e ipoosmia (diminuzione della percezione degli odori). La diagnosi si formula in base alla storia clinica, all’esame obbiettivo (visita ORL) e ad esami endoscopici (endoscopia nasale) e funzionali (rinomanometria computerizzata).

D'obbligo quindi la valutazione dello specialista in seguito alla quale si potrà formulare un migliore giudizio.

Ciao

P.S. Hai problemi di compensazione in piscina?


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Il Medico on Line non cura i pazienti, non prescrive farmaci e non sostituisce la visita medica!

Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
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Postato da: blueyes
Postato in data: 29 Aprile 2004 alle 08:43

Tutte queste cose le avevo già lette su internet.

Settimana prossima ho una visita da uno specialista.

In piscina non ho problemi di compensazione. Quello che vorrei sapere e' se dopo la cura della rinite e un'eventuale operazione potro' in futuro immergermi oppure no.

Grazie.

Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 29 Aprile 2004 alle 12:22
Cara Blueyes,

non penso proprio che ci siano problemi al proseguimento dell'attività.

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Dott. Ugo Gaggeri
Medico del lavoro
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Postato da: andpix
Postato in data: 30 Aprile 2004 alle 13:16

Ciao Blueyes

Anche io soffrivo di rinite allergica, e quando ho iniziato la subacquea a 16 anni (ora ne ho 30) non è che mi abbia dato poi così tanti problemi, cmq nel 97 ho subito un operazione al setto nasale ove hanno ricostruito un pò tutto, e da allora le immersioni sono diventate + facili nella compensazione.

Vuoi un consiglio evita di usare decongestionanti nasali alla fine dopo avviene un assuefazione e fanno + male che bene.

P.S. non ti stò consigliando un operazione ammeno che questa non sia per forza necessaria...ma questo è un discorso medico e pertanto lascio che lo stesso ti rispondi.

Una cordiale stretta di pinne VV



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Il Nostro cielo inizia dove finisce il vostro
O
o
°Andrea

Postato da: blueyes
Postato in data: 05 Maggio 2004 alle 15:56

Rieccomi!
Sono stata dall'otorino e mi ha prescritto uno spray che si chiama flixonase e ovviamente mi ha detto di non usare spray decongestionanti.

Al momento sembra che questo spray faccia effetto e spero di non usare mai piu' i decongestionanti. Piuttosto mi tengo il naso chiuso!

Secondo l'otorino non c'e' nessuna controindicazione ad andare sott'acqua in caso di naso chiuso. E' vero?
Sui libri del corso c'e' scritto che bisogna evitare immersioni in caso di raffreddore...non so piu a chi credere.

Spero con questa cura di guarire definitivamente..

Grazie

 

Postato da: Ugo Gaggeri
Postato in data: 05 Maggio 2004 alle 17:57
Ciao Blueyes,

sono contento dell'esito positvo della visita specialistica; non ci sono controindicazioni ad andare sott'acqua con il naso chiuso a patto di riuscire a compensare, ovvero che vi sia la pervietà delle tube.

Buone bolle!!

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Dott. Ugo Gaggeri
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