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A chi credere?

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Data di Stampa: 01 Giugno 2024 alle 11:51


Topic: A chi credere?
Postato da: Morph
soggetto: A chi credere?
Postato in data: 12 Giugno 2007 alle 01:03
    Ciao a tutti.
Avrei piacere se mi deste un consiglio:
Io ho avuto due istruttori che mi hanno fatto il corso OWD.... diciamo che il primo, dopo che ho conosciuto il secondo, non è un granchè.
Ora, il secondo istruttore non è molto vicino a casa ed è "solo" istruttore OWD.
I miei amici, abituali compagni di immersione, hanno preso il brevetto avanzato con il primo istruttore, diciamo quello vicino a casa.
Mi dicono che dovrei farlo anche io, ma non sono molto convinto di questa cosa, perchè non potrei farlo con il secondo istruttore. Parlando con il secondo istruttore, quando mi ha chiesto "Bene, e perchè vuoi diventare Avanzato?"... beh, io non ho mica saputo cosa rispondergli....
Devo dire che mi sento di dare ragione all'istruttore quando dice che per andare sulle tegnue serve al massimo la specialità notturna, e non certo la profonda.... ma tutti i miei amici hannno l'avanzato, ed io mi sento trattato da "baffo" .
C'è da dire che grazie al secondo istruttore sto molto meglio in acqua io che non gli avanzati.
Ma quello che volevo chiedervi, anche per prendere una decisione, era se valeva la pena di prendere il brevetto avanzato. Ho chiesto agli amici cosa avevano imparato di nuovo, ma non è che mi hanno detto faville.
Ciao e grazie.



Risposte:
Postato da: elisa_c
Postato in data: 12 Giugno 2007 alle 11:31
Postato originariamente da Morph

 Mi dicono che dovrei farlo anche io, ma non sono molto convinto di questa cosa, perchè non potrei farlo con il secondo istruttore. Parlando con il secondo istruttore, quando mi ha chiesto "Bene, e perchè vuoi diventare Avanzato?"... beh, io non ho mica saputo cosa rispondergli....
 
Postato originariamente da Morph

Ma quello che volevo chiedervi, anche per prendere una decisione, era se valeva la pena di prendere il brevetto avanzato. Ho chiesto agli amici cosa avevano imparato di nuovo, ma non è che mi hanno detto faville.
 
Ciao Morph, ti darò la mia opinione su ciò che hai scritto:
 
Ciò che ti dicono di fare gli altri non ha importanza, ognuno deve fare il proprio percorso in base ai propri voleri ed alle proprie aspettative. Smile
 
Il secondo grado, non so che didattica segui, ma credo ti abiliterà ad andare a 30 mt, non ti insegnerà ad andare sott'acqua meglio di adesso...
L'Avanzato è un ripasso scrupoloso dell'Open ed un approfondimento dei temi Teorici... c'è qualche esercizio in più per aumentare la tranquillità e la famigliarità con l'acqua.
 
Tutti i corsi sono molto importanti, anche le specialità, stai in acqua, fai esercizi, fai errori e soprattutto da quelli impari...
Non si deve fare l'Avanzato perchè così si può andare più profondi o perchè ce l'hanno gli amici, ma per allenamento, per prendere più famigliarità con l'acqua, l'attrezzatura, l'assetto e il proprio comportamento in diverse situazioni.... anche se hai l'avanzato puoi rimanere ugualmente a 20 mt, senza ignorare le nuove nozioni apprese con l'avanzato.
 
Postato originariamente da Morph

Devo dire che mi sento di dare ragione all'istruttore quando dice che per andare sulle tegnue serve al massimo la specialità notturna, e non certo la profonda.... ma tutti i miei amici hannno l'avanzato, ed io mi sento trattato da "baffo"
 
Io ti consiglio di fare in corso avanzato, magari quest'inverno così continui comunque a stare in acqua ed a fare allenamento, quest'estate fai le tue immersioni in tranquillità e accumula esperienza... non avere fretta di arrivare...
 
E ricorda che tutti i corsi sono molto molto importanti, ma è l'esperienza che fa il subacqueo non la teoria o il brevetto che si possiede... è inutile... bisogna stare in acqua!!!!!! Wink
 
A presto,
Elisa
 
 


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Quando l'ultima fiamma sarà spenta, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce catturato, solo allora capirete che non si può mangiare denaro!

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Postato da: clownfish
Postato in data: 12 Giugno 2007 alle 14:59

caro Morph sono d'accordissimo con Elisa c!! in due parole il brevetto avanzato è un'approfondimento del tuo OWD con l'aggiunta dell'insegnamento di qualche nuova tecnica che ti porterà al conseguimento di alcune specializzazioni (night, deep, dry, ecc). comunque secondo me dovresti scegliere di prenderlo (è interessante) ma con l'istruttore che  risulta più preparato per due motivi: il primo è che un istruttore più preparato riuscirà a preparare te in modo molto più completo e sicuro ( a prescindere dalla didattica insegnata è L'ISTRUTTORE CHE FA IL BREVETTO) in secondo luogo già il fatto stesso che tu hai più fiducia in uno più che in un altro aiuterà sicuramente te ad apprendere in modo molto più semplice e divertente qualuque nozione teorica o esrcizio acquatico che ti si presenterà davanti!!! e ricordati che più tu ti sentirai tranquillo (senza mai superare i tuoi limiti!) più la tua immersione sarà divertente e sicura (sempre con un compagno ricordati)!

BUONE IMMERSIONI E BUON BREVETTO!


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l'acqua è l'elemento fondamentale!


Postato da: Morph
Postato in data: 12 Giugno 2007 alle 15:07
    Grazie Elisa.
La didattica è SSI.
La specialità profonda mi abiliterebbe ai 39 metri.
Il fatto è.... che me ne faccio? Dovrei andare almeno in Croazia per trovare quella profondità, e per ora non ho possibilità di andarci.
Il primo istruttore mi ha tenuto un corso di una settimana, mentre con il secondo ci ho messo tre mesi.
Se facessi l'avanzato con lui, sono sicuro che mi insegnerebbe qualcosa di nuovo, ma se lo faccio con il primo.... non lo so.
Grazie al secondo istruttore mi immergo con la stagna ed ho le conoscenze ed il brevetto per il nitrox 36.
Sono l'unico tra i miei amici a farlo, ed è per questo, forse, che quando mi ha chiesto perchè volevo il brevetto advan non sapevo cosa rispondere.
Non lo so tutt'ora. Vorrei imparare di più, però non ho molta fiducia nel primo istruttore.... che fare?
Ah, io non smetto mai per più di due settimane ad immergermi.... anche in inverno .
Ciao


Postato da: Morph
Postato in data: 12 Giugno 2007 alle 15:12
    Ciao Clownfish.
Ho postato mentre postavi....
Mi piacerebbe molto poter frequentare il corso con il secondo istruttore, ma ha deciso, non so perchè, di rimanere istruttore open e di qualche specialità che già ha.
E se lui stesso mi dice che non mi serve fare l'advan, rimango un pò perplesso.
Ciao.


Postato da: elisa_c
Postato in data: 12 Giugno 2007 alle 16:41
Postato originariamente da Morph

La specialità profonda mi abiliterebbe ai 39 metri.
Il fatto è.... che me ne faccio? Dovrei andare almeno in Croazia per trovare quella profondità, e per ora non ho possibilità di andarci.
Grazie al secondo istruttore mi immergo con la stagna ed ho le conoscenze ed il brevetto per il nitrox 36.
Sono l'unico tra i miei amici a farlo, ed è per questo, forse, che quando mi ha chiesto perchè volevo il brevetto advan non sapevo cosa rispondere.
Non lo so tutt'ora. Vorrei imparare di più, però non ho molta fiducia nel primo istruttore.... che fare?
 
Ciao Morph... 39 mt li trovi ovunque... soprattutto in Italia, sotto i 30 mt si trovano soggetti che a 20 mt si trovano con più difficolta.
Ci sono immersioni mirate a -39... con puntata per aragoste, astici e altro....
Ci sono tantissimissimi punti di immersione che arrivano a -40, anzi li passano abbondantemente!!
 
Ma non è questo il punto.... tu devi andare sott'acqua ed effettuare i corsi con persone di cui ti fidi... ma se quello che più ti da sicurezza non ti può rilasciare un brevetto avanzato/profonda, non hai scelta!!!
Il primo brevetto rilasciato in una settimana è senza dubbio un corso un pò frettoloso....
Ma se tu vuoi a tutti i costi imparare di più (?) e lui non ti da sicurezza, guardati attorno, cerca altre scuole, altri istruttori, che siano vicino alla tua città....
Se proprio non ti da fiducia nulla, lascia perdere il corso avanzato e fai esperianza in acqua... però entro i tuoi limiti (e quelli del brevetto!!!), non fare il super-eroe e non cercare di seguire gli altri che hanno la profondità!!
Tu stai già prendendo la subacquea dal lato giusto... non bruciare le tappe solo perchè se nò ti senti tattato "da baffo" (come dici tu)....!!!
Sei già cresciuto, rispetto ai tuoi amici, facendo due corsi open e fermandoti al primo brevetto senza seguire la "mucchia".... Clap
 
Un altro consiglio: col passare del tempo, cerca di non fare immersioni sempre con le stesse persone o con lo stesso Diving e negli stessi punti....
Devi cercare di trovarti in diverse situazioni, in una immersione che non ti è familiare.... anche questo aumenterà la tua esperienza.
Ma comunque fondamentale immergersi!! Wink
 
Se hai bisogno.... sono qua!!!
Elisa
 


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Postato da: Morph
Postato in data: 12 Giugno 2007 alle 17:32
    Beh, io finora mi sono immerso principalmente sulle tegnue di Chioggia, ed il fondale dell'alto adriatico (lato Italia) mi hanno sempre detto che difficilmente supera i 28 metri.
Non ho, almeno al momento, molte possibilità di muovermi, nemmeno in ferie....
Diciamo che la possibilità di fare il corso ci sarebbe, andando "dall'istruttore del secondo istruttore".... però ognuno di loro da il permesso solo quando ritiene che una persona sia pronta a farlo. Ed ogni volta che lo chiedo, rispunta sempre la stessa domanda del "perchè?".
Che sia così importante saperlo?
Se sono pronto, cosa centra il motivo per cui voglio fare il corso? LO sai?
Ciao.


Postato da: clownfish
Postato in data: 12 Giugno 2007 alle 18:04
caro Morph se hai fiducia proprio di questo istruttore, come sembra, continua con lui...voglio dire ho letto che è istruttore anche di alcune specialità non so se hai gia provato il nitrox 36 prova insieme a lui  anche il 32 così potrai cominciare a fare dei paragoni sui tempi di fondo e sulle profondità raggiunte....potrbbe essere qualcosa su cui lavorare....
Comunque secondo me l'advanced è un'ottimo brevetto...potrbbe essere considerato una sorta di anello di congiunzione tra la subacquea fatta per il solo divertimento ed una subacquea un pò più impegnativa che ti mette a confronto in un certo senso anche con gli altri (per es. rescue diver, cpr ecc.) vorrei dire che queste sono solo miei pensieri possono essere giusti o sbagliati!
 
Pensaci bene comunque la scelta deve essere solo tua!!!!!  
CIAO A PRESTOWink


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l'acqua è l'elemento fondamentale!


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 13 Giugno 2007 alle 14:02
Ciao Morph,
sto conoscendo (non si finisce mai) questo ambiente in maniera MOOOOOLTO approfondita e per quanto mi riguarda credo che l'AOWD non serva assolutamente a NULLA come le specialità (night, ecc.).
Credo anche, senza tema di smentita, che un OWD fatto con 30 minuti di più in pratica includerebbe il nitrox.
 
Ferma restando l'importanza dell'istruttore bisogna vedere alla sua "onestà", comunque prima di questo io guardo a "cosa" mi vende quindi alle didattiche che sono ditte assolutamente commerciali.
Molti corsi vengono inseriti solo per avere una cosa in più da vendere ed adescare i collezionisti di plastichini quindi, io, assolutamente non aspiro a nessun corso (quasi). Prossimamente prenderò un 2° livello ma con un solo brevetto (30,00 euro circa) mi insegneranno tutto sulla deco e sarò abilitato al Rescue (che secondo me dovrebbero mettere nell'OWD e sto lavorando per ottenerlo) ed all'immersione fino a 50m.
Quindi come vedi non è questione di numero di brevetti (prodotti venduti) ma di qualità del prodotto e volontà di far progredire veramente le persone.
 
Queste sono la mia opinione e la mia esperienza, io ti direi di lasciar stare l'AOWD perché non serve a nulla, la night ecc. idem (tanto le avrai già fatte immersioni notturne no?).
 
Un quesito me lo pongo da sempre: nella specialità "boat diver" cosa dicono? Di non sbattere la bombola sul fondo della barca altrimenti si sfonda e si cola a picco? Basta il proprietario della barca per istruttore! :-)
 
In riferimento a quanto scritto da Elisa_C sull'immergersi sempre con le stesse persone vorrei dire che sì da un lato ci sono dei vantaggi ma, sempre portando la mia esperienza, cambiando sempre compagni e spesso scoprendo durante l'immersione con chi stai andando impari a capire al volo le persone, i loro problemi (sub) e vedere dove anche tu puoi migliorare, poi impari che sott'acqua si è sempre soli ed ogni cosa te la devi risolvere (e meglio prevenire) da solo. MAI IMMERGERSI DA SOLI, ma sappi che devi "gestirti" come se lo fossi.
 
Allora, li risparmiamo questi soldini?
 
Ciao
Andrea
 
 


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...e quanno che semo in fonno ar boccaletto...

http://www.gasdiving.it - G.A.S. - Gruppo Amatoriale Subacqueo (il NON diving)


Postato da: Morph
Postato in data: 13 Giugno 2007 alle 19:35
Ciao AndreaGAS.
Cavolo, dove lo hai trovato un corso che ti da tutte quelle cose con 30 euro?
Io però, ad essere sincero avrei timore a fare il corso rescue... ho guardato una sola lezione e mi è bastato guardarla. Non ce la farei...

Non ho mai fatto immersioni notturne, come non sono mai sceso oltre i 18 metri del mio brevetto. A me hanno detto che è meglio che non lo faccia.... ma allora si può?
Proverò a chiedere.

Io non lo so cosa dicono per la specialità "boat diver"... non me lo vuole far fare, il corso.....
Ma poi non ho capito una cosa. Come faccio a diventare più esperto senza fare corsi? Basta immergersi con tanta gente diversa?

Ciao


Postato da: elisa_c
Postato in data: 13 Giugno 2007 alle 20:40
Postato originariamente da AndreaGAS

credo che l'AOWD non serva assolutamente a NULLA come le specialità (night, ecc.).
In riferimento a quanto scritto da Elisa_C sull'immergersi sempre con le stesse persone vorrei dire che sì da un lato ci sono dei vantaggi ma, cambiando sempre compagni e spesso scoprendo durante l'immersione con chi stai andando impari a capire al volo le persone, i loro problemi (sub) e vedere dove anche tu puoi migliorare, poi impari che sott'acqua si è sempre soli ed ogni cosa te la devi risolvere (e meglio prevenire) da solo.
 
Ciao AndreaGas,
Non mi trovi assolutamente daccordo su ciò che hai detto riguardo ai corsi.
 
Ogni corso è NECESSARIO per l'obbiettivo che si vuole raggiungere!!!
Nel corso di notturna ti insegnano i segnali differenti (con le torce), la gestione e l'organizzazione è differente!!!
Ti insegnano cosa devi avere obbligatoriamente tu ed una barca per essere in sicurezza (le luci di via ecc...) e se non te le ritrovi in barca puoi obbiettare!!!!
L'assetto.... è ancora differente, ti vengono insegnate malizie che magari impiegheresti di più ad imparare!!
Ripeto, secondo me gni corso è NECESSARIO!!!!
 
Sembri venuto dall'autogestione della subacquea.... come fai ad instigare un Open alla Notturna senza brevetto, lanciarsi a profondità non permesse dal suo brevetto e dirgli di non aver preoccupazioni.... Confused
 
Secondo punto, non ho capito bene se sei daccordo o meno sull'importanza di effettuare immersioni con gente e situazioni differenti.
Perchè io ho consigliato di NON fare immersioni con la stessa gente e tu, sembra che hai obbiettato, ma con la stessa finalità...
solo per chiarezza... Embarrassed
 
Postato originariamente da Morph

Io però, ad essere sincero avrei timore a fare il corso rescue... ho guardato una sola lezione e mi è bastato guardarla. Non ce la farei...

Non ho mai fatto immersioni notturne, come non sono mai sceso oltre i 18 metri del mio brevetto. A me hanno detto che è meglio che non lo faccia.... ma allora si può?
Proverò a chiedere.

Ma poi non ho capito una cosa. Come faccio a diventare più esperto senza fare corsi? Basta immergersi con tanta gente diversa? Ciao
 
Per quanto riguarda te caro Morph!!!
1° Il corso Rescue è un corso molto molto importante ed altrettanto impegnativo.
Se fai bene il corso e lo prendi con la giusta importanza inizi a non pensare più solamente a te, ma allarghi le tue vedute e il tuo modo di immergerti!!!
Ti preoccupi e stai più attento alle persone che hai vicino e devi essere in grado di aiutarle/soccorrerle se hanno bisogno... a partire da una narcosi d'azoto per finire in un vero e proprio salvamento!!
Quando si fa questo corso, bisogna essere ben consapevoli. Wink
 
2° Se ti appoggi in un qualsiasi diving serio, ti viene richiesto il brevetto, ed in base a quello vieni accompagnato alla profondità che sei abilitato ad effettuare!!!
Se tu hai la patente per il motore... puoi guidare una macchina??? Shocked
 
Su queste cose non c'è da scherzare, aumentando profondità ci sono altre variabili ed accorgimenti e così come nelle immersioni notturne, relitti, grotte ecc....
Non dico che uno deve spararsi tutti i corsi esistenti, ma neanche lanciarsi a capofitto in notturna o usare il Nitrox senza sapere nulla!!!!
 
Mi sei sembrato giudizioso fino ad ora....
Non andare a -30 mt e più senza i brevetto e non infilarti in situazioni (es. notturne) credendo siano normali immersioni o comunque facili, senza almeno averne parlato con l'istruttore!!! Tongue
 
Spero di esserti stata utile,
Un caro Saluto!!!
Elisa
 
 


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Postato da: davide barzazzi
Postato in data: 13 Giugno 2007 alle 20:43
Ciao Morph.
 
Io ho trovato utile l'Advanced per giungere poi al corso più utile nel mondo della subacquea:il Rescue che, svolto bene con un ottimo istruttore, mi ha dato la chiave per rileggere con attenzione tutto ciò che avevo imparato fino ad allora e per ottimizzare il mio atteggiamento dall'inizio alla fine di un'immersione (ovvero dalla vestizione, alla barca, all'emersione), insegnandomi anche ad essere d'aiuto anche per gli altri.
 
Certo, uno può fare il sub come crede, anche senza brevetti, ma a questo punto inverto la domanda:
 
a che ti serve avere un patentino OWD se vai ad immergerti in siti dove bisogna dove bisogna scendere oltre i 18 metri (Giglio, Ustica, Linosa, e mille altri posti ancora) con un diving SERIO i cui istruttori rifiutano di portarti oltre i -18mt in quanto non puoi dimostrare di essere abilitato a superare tale limite?
 
Una volta che, pur non potendo dimostrare alcuna abilitazione a scendere oltre i 18mt, trovi uno che , fregandosene delle tue abilitazioni, ti porta a -35mt/-40mt perchè per lui rappresenti un'entrata economica e non un'essere umano che può correre seri rischi, ti sentirai sicuro? (Non tanto per quanto riguarda te, che magari hai 1000 immersioni, ma per quanto riguarda chi ti porta sotto?)
 
Quando comincerai a viaggiare all'estero, vedrai che molti siti, o relitti (vedi il Thistlegorm) si trovano oltre i -18mt. Che fai? Fai a meno di immergerti e vedere cose straordinarie perchè i DIVING SERI si rifiuteranno di portartici?
E così ti trovi magari ad aver fatto 5000 chilometri di viaggio per perderti il meglio perchè non hai il plastichino?
 
Sono d'accordo con quanto detto da Andrea, anche perchè ho visto fior fiore di istruttori o sub che vantavano 2000 immersioni fare delle cavolate spaventose, a dimostrazione che tanti plastichini non dimostrano un bel niente, ma è anche vero che ti potrà capitare di sentirti negare un'immersione da istruttori seri e preparati che non si accontentano di parole ma anche di documenti che certifichino le abilitazioni di un sub.
 
Anche perchè, se succede qualcosa al sub che si trova ad una profondità ufficialmente non consentitagli, il titolare del diving, la guida, o istruttore che sia rischia di trovarsi in un mare di guai di carattere legale.
 
Io ho raggiunto il livello di Assistant Instructor ma la mia scelta di arrivare a tale livello era motivata dal fatto che ho voluto concentrarmi per due anni sull'apprendimento della subacquea  con dei bravi maestri che mi hanno insegnato tanto.
 
Guarda un po' tu!
 
Ciao
 
David
 
 
 
 
 
 
 
 


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davisub


Postato da: elisa_c
Postato in data: 13 Giugno 2007 alle 20:49
Mi trovo daccordissimo su tutto quello scritto da David!!!!!
Pensaci un pò su...
 
Noi siamo qui per altre domande!!! Wink
Elisa


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Postato da: davide barzazzi
Postato in data: 13 Giugno 2007 alle 21:01
Continuo il discorso perchè mi sono dovuto assentare per un momentino.
 
Il discorso specialità: i brevetti di specialità sono importanti se il corso è ben strutturato e condotto da Istruttori veramente preparati.
 
Certo sconsiglio i brevi corsi fatti nel corso di vacanze nei villaggi turistici, in quanto privi di consistenza, spesso condotti da gente che non sa neppure di cosa parla. Parlo per esperienza e posso assicurare che sono soldi buttati via.
 
I brevetti di specialità è bene farli con club che praticano attività speleosub se si vuol fare speleosub, fotosub se si vuol far fotosub, relitti se si vogliono fare immersioni su relitti, etc. 
 
La cosa più importante è quella di frequentare i corsi con persone preparate, le quali ti daranno sicuramente gli imput necessari per migliorarti.
 
Non sono però d'accordo con Andrea qundo dice che questo non serve, quello neppure, ma va bene quell'altro. Chi deve decidere cosa va bene, in primis, è il subacqueo (o apprendista subacqueo) in base alla propria coscienza ed agli elementi positivi che apprende da un buon istruttore.
 
E per quanta esperienza tu possa avere, cerca di immergerti il più possibile con persone dalle quali puoi imparare qualcosa.
 
Ciao e buone bolle!
 
David
 


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davisub


Postato da: clownfish
Postato in data: 13 Giugno 2007 alle 21:05
mi trovo completamente d'accordo con David ed Elisa c!!!!!
ti hanno spiegato più esaustivamente quello che avrei voluto dirti io!!!!
 
BUONE IMMERSIONI!!!ClapWink


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l'acqua è l'elemento fondamentale!


Postato da: Morph
Postato in data: 13 Giugno 2007 alle 22:36
        Grazie a tutti per i preziosi consigli.
Torno ora da un incontro di sfuggita con il mio istruttore, che era di passaggio e che gentilmente ha investito una mezz'oretta per me.
Sono riuscito a farmi spiegare il motivo per cui non mi vuole far fare l'avanzato e... ci sono rimasto un pò male.
Praticamente dice che le mie motivazioni non hanno "corpo", e per farmi un'esempio mi ha paragonato ad un bimbo di otto anni a cui chiedi cosa vule fare da grande. Oggi una cosa, domani un'altra.
Quando avrò le idee chiare su cosa voglio e perchè, allora "ti faccio fare anche l'astronauta, se vuoi", mi ha detto.
"Ci si immerge perchè piace, perchè si provano senzazioni impossibili in altri luoghi. Non perchè lo dicono gli amici. Dimostrami che oltre al cuore c'è anche la testa. Poi vediamo."
Ma anche voi avete dovuto pipparvi il predicozzo?

AndreaGAS.... purtroppo ho chiesto per le notturne e per andare oltre i 18 senza l'avanzato....
La prossima volta glielo dici tu. Ho ancora le orecchie che fischiano.
E mi sa che mi sono giocato qualche punto.

Elisa, lo so che il corso Rescue è importante, dicevo solo che io almeno per ora non sarei in grado di riuscire a fare quello che ho visto fare.

Davide, grazie anche a te. Forse, se avessi letto il tuo messaggio prima, avrei pensato di più a cosa rispondere quando mi ha chiesto "cosa vuoi fare e perchè?".
L'unica cosa che posso dire è che comunque io ho rappresentato una uscita economica, per lui, visto che ci ho fatto l'open per la seconda volta e non ha voluto un centesimo....
Potrò dire tutto di lui, ma mai che mi ha sfruttato economicamente.

Ciao


Postato da: Franco Iannello
Postato in data: 13 Giugno 2007 alle 22:59
Dalla tua descrizione credo che l'istruttore in parola oltre ad essere tale è da considerare un uomo.
L'aver fatto per due volte il corso e non aver preteso un centesimo in più la dice lunga ed a suo favore.
Non voglio entrare nel merito del "perchè" due volte il corso o del "perchè" vuoi fare a tutti i costi l'avanzato, ora.
Voglio soltanto rispettare la decisione di un istruttore che pur sapendo di perdere un "facile" guadagno, ha ritenuto opportuno rimandare ad altra data, altro momento, il secondo grado o l'avanzato che dir si voglia.
Non meglio di lui conosce le motivazioni e, onestamente, seguirei il suo consiglio.




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....chi non rispetta non avrà rispetto!!
http://www.franco62.com - Franco Iannello
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Postato da: davide barzazzi
Postato in data: 13 Giugno 2007 alle 23:04
Caro Morph.
 
credo che questo istruttore, che ti conosce meglio di noi, stia cercando di farti crescere e di arricchirti interiormente dandoti degli stimoli per aiutarti a riflettere e maturare.
 
Evidentemente ha avuto modo di valutare le tue attitudini e sta cercando di indirizzarti verso la giusta via. E se ti stai facendo degli scrupoli, e chiedi, e vuoi sapere.... questo significa che qualcosa si sta muovendo positivamente dentro di te.
 
Ti consiglio quindi di continuare ad immergerti correttamente. Vedrai che col tempo, se fai fruttare positivamente  le tue esperienze e gli insegnamenti di un buon maestro, le cose si chiariranno naturalmente, e sarai in grado di fare le tue scelte.
 
Casomai, se sarà possibile, uno di questi giorni ci immergiamo insieme alle Tegnùe, dove dovrò andare per dei servizi fotografici. Sarà un piacere conoscerti.
 
Ciao
 
David


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davisub


Postato da: Morph
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 00:11
    Ciao Franco.
Forse mi sono spiegato male, ma con lui ho fatto per la seconda volta il corso open, non lo ho fatto due volte con lui.
Prima con uno, a Jesolo, vicino a casa, poi con lui, conosciuto per caso.... per aver sbagliato barca .
In pratica avrei dovuto imbarcarmi con il mio gruppo su una, ed invece sono salito su quella sbagliata (non ridete.... mi ero chiuso in gabinetto....).
Stefano è stato l'unico a ridere fino alle lacrime, così, proprio in faccia. Gli altri mi hanno preso per il ..... e basta....
Mi sono ritrovato in un gruppo formato da istruttori e guide, e Stefano ha rinunciato alla sua immersione sul relitto (non chiedetemi quale) per accompagnarmi in una imemrsione sulla via del ritorno.
Tutti gentili (prese per il.... a parte ) e nessuno se lè presa per la mezz'oretta di ritardo.
In barca Stefano mi faceva un sacco di domande sulla subacquea e quando siamo arrivati in darsena mi ha invitato al suo circolo.
Quando sono andato all'appuntamento, stava facendo la prima lezione del corso open. Mi ha presentato, mi ha dato i manuali e mi ha fatto accomodare con una strizzatina d'occhi.
Io pensavo che volesse fare uno scherzo ai suoi allievi, invece dopo solo 20 minuti che spiegava le attrezzature, mi sono reso conto che non sapevo niente. E alla fine della lezione mi fa: "il calendario delle lezioni è questo, mi farebbe piacere se partecipassi anche tu."
Mi aveva inserito nel suo corso senza chiedermi niente, senza dirmi che la chiacchierata in barca gli aveva fatto capire che non ero preparato. E dopo che ho fatto il corso con lui sapevo che quella volta non ero preparato neanche in acqua.
E non ha voluto niente. Ma proprio niente, per le ricariche, per la piscina, per il noleggio, per il lago.... nulla.
Io volevo avere il suo nome sul brevetto, ma mi ha risposto che il brevetto open lo avevo già e farne un'altro erano soldi buttati.
E' anche per questo che lo ammiro tantissimo, anche se a volte faccio fatica a capirlo....

Poi, sai, non è che io voglia fare l'avanzato a tutti i costi, però mi piaerebbe.
Ciao.


Postato da: bluedepth
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 02:42
Ciao a tutti e ciao Morph!
ho letto la discussione...vorrei esprimere alcuni pareri personali perché è molto interessante  l'argomento  e ci sono molti spunti.

Una delle prime domande che le persone mi pongono sulla subacquea è a che profondità posso giungere con i vari brevetti. Un subacqueo non dovrebbe porsi questo problema perché NON è questo l'obiettivo che si vuole raggiungere, almeno non dovrebbe esserlo. Pertanto, Morph, non ti domandare dove potresti trovare un fondale di 39 mt e quindi se valga la pena di fare l'AOWD. Per esempio una navigazione con la bussola puoi benissimo farla in piscina, una ricerca e recupero di qualche oggetto perduto ti potrebbe sempre capitare (mi è capitato più volte, sia per oggetti miei che di altri e sempre ritrovati), oppure in una situazione di emergenza dovrai pur sapere come usare una bussola per tornare quantomeno verso la costa, al dilà di sapere dove si trova in nord. Certo, ognuno può imparare anche da solo e "cosa ci vuole a fare un'immersione profonda o una notturna??". Ma se ragioniamo così allora non funziona nulla. Un subacqueo dovrebbe frequentare qualche corso successivo quando ha assimilato al meglio ciò che ha appreso nei corsi precendenti, fatto una discreta esperienza e quando avrà voglia di approfondire le sue conoscenze in materia e quindi fare nuove esperienze, mettersi in gioco!
E' questo la bellezza! Lo si fa per sé stessi! E non per "zittire" un istruttore perché ti possa portare a 39 mt "e guai se mi porti solo a 35 mt!" e via discorrendo...
Non so se rendo l'idea Morph, non è una critica nei tuoi confronti, semplicemente cerco di farti capire l'importanza assoluta che c'è in una buona istruzione....tieni conto oltretutto che per quanto ci possa essere un Divemaster o un Istruttore sott'acqua con te... chi vive sulla pelle ciò che succede sei te, sei sempre e solamente tu l'ultimo referente e responsabile delle tue azioni, in quanto subacqueo brevettato hai delle responsabilità ben chiare nei tuoi confronti, ogni volta che sgarri sai che è a tuo rischio e pericolo.

L'esperienza è assolutamente fondamentale nell'istruzione e non è di certo compresa in quelle 5 immersioni per il corso OW...personalmente ho avuto la fortuna di cominciare presto e di non smettere per passione, pur facendo anche altro nella mia vita, e ho trovato istruttori con meno esperienza e acquaticità di me, ma questo succede in ogni contesto quotidiano.

Per quanto riguarda il discorso di AndreaGas...no ho sinceramente capito cosa intendessi dire, sarei curioso di capire meglio se potessi spiegarmi...mi è sembrato un po' superficiale come punto di partenza, ma vorrei capire meglio.
In quel che dice è vero un fatto (anche questo presente in tantissimi casi quotidiani e anche in altre discipline) e cioé che se uno vuole farsi una esperienza come Dry Suit o Wreck Dive... "perché deve pagare 150€ per un tesserino?"
In realtà se si vuole fare un approfondimento serio allora è decisione personale partecipare (personalmente ho 2 specialità), ma se uno si accontenta di farsi le proprie esperienze in semplicità allora nessuno lo vieta!!
Questo discorso però non è assolutamente valido nel caso di tutti gli altri brevetti ricreativi NON di specialità: OW, AOW, Medic First Aid, Rescue.
Mi trovo pienamente d'accordo con Elisa e ritengo sia così importante la sicurezza e così affascinante l'ambiente acquatico che valga la pena di esser conosciuto e affrontato per passi, senza il bisogno di dover insegnare ad una persona che ha ancora il classico patema dello svuotamento della maschera...come gestire una situazione di emergenza: è sempre il discorso precedente che ritorna, alla fine dobbiamo sempre fare i conti con noi stessi e con le nostre capacità!

Un'ultima cosa Morph: dovemmo conoscerti per sapere che persona sei, non ho mai subito una predica per la subacquea, ma man mano che fai esperienza potresti aver curiosità per nuove situazioni, anche se magari le hai già provate con altri istruttori (negligenti), e quello potrebbe esser il momento per andare avanti, in vista di acquisire più sicurezza, informazioni e possibiltà di divertirti di più!!!!

Buone bolle a tutti!!


Postato da: elisa_c
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 10:34
Postato originariamente da Morph

 "Ci si immerge perchè piace, perchè si provano senzazioni impossibili in altri luoghi. Non perchè lo dicono gli amici. Dimostrami che oltre al cuore c'è anche la testa. Poi vediamo."
Ma anche voi avete dovuto pipparvi il predicozzo?

purtroppo ho chiesto per le notturne e per andare oltre i 18 senza l'avanzato.... La prossima volta glielo dici tu. Ho ancora le orecchie che fischiano. E mi sa che mi sono giocato qualche punto.

Elisa, lo so che il corso Rescue è importante, dicevo solo che io almeno per ora non sarei in grado di riuscire a fare quello che ho visto fare.
 
Credo che il tuo istruttore sia una persona non seria.. ma SERISSIMA!!!
E' davvero da ammirare, per tutto quello che a fatto fino ad ora per te e sicuramente anche per gli altri alunni a cui insegna!!!!
I brevetti che lui rilascerà saranno coscienziosi!!!
Sono queste le persone che ottengono ottimi risultati, facendo capire con semplici parole cosa è veramente la subacquea.
Purtroppo la competizione e la "spiga" è presente anche in questo sport... mi sono ritrovata a volte che, non appena uscivo dall'acqua mi veniva chiesto a quanti mt ero stata? e non cosa hai visto oppure è stata una bella immersione.....
 
Come ti ho gia detto all'inizio, ognuno deve fare il proprio percorso, con calma, senza forzature!!!
 
Mi sono soffermata un pò sul Rescue perchè volevo evidenziarne bene l'importanza e farti capire che è normale che tu non ti senta pronto... ed anche qui mi esce spontaneo un'altro applauso!!
Te lo insegnano dal primo corso fino all'ultimo:
Un buon subacqueo sa riconoscere i proprilimiti e le propri capacità. Wink
 
Ascolta il tuo buon istruttore e tieni conto del percorso che lui ti consiglia di fare con i tempi giusti, come dice giustamente David, lui pare ti conosca bene e, fino ad ora, ti ha consigliato al meglio!!!
 
A presto,
Elisa
 


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Quando l'ultima fiamma sarà spenta, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce catturato, solo allora capirete che non si può mangiare denaro!

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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 11:55

Ciao ragazzi... allora:

Per Morph:

1. TIENITI STRETTO IL SECONDO ISTRUTTORE, E' UN GRANDE!

2. Dalle tue parole credo che tu possa ancora avere qualche problema di acquaticità (dimmi se sbaglio), in questo caso il mio discorso diventa molto "relativo" e da non prendere proprio "per intero" ma a questo punto torniamo al "perché il primo istruttore ha rilasciato il brevetto?". Va be', vecchia polemica trita e ritrita, per fortuna ci sono persone come il secondo istruttore.

3. Il corso così completo a 30 euro per ora è in via "sperimentale" (tranquillo, è fatto meglio di TANTI altri ed è validissimo) e credo che per il prossimo anno sarà disponibile per tutti. Come si dice... "resta sintonizzato" Wink.
 
Per Davide:

Sono perfettamente d'accordo con te su tutto, "purtroppo" (tu non c'entri nulla, logico) anche sul fatto dei diving che non portano oltre i limiti ecc. (ma LORO NON POSSONO farlo). Però ditemi: Cosa viene detto in più ad un sub per andare a -30 rispetto ai -18? Credo praticamente nulla (e basta leggere il manuale AOWD), la divisione tra OWD ed AOWD qual'è? Faccio un esempio: per avere con PADI l'AOWD basta fare 5 "specialità" ma a livello di immersione... che viene fatto in più?

Torno a dire, secondo me (secondo me, ripeto) è solo una questione di vendere un prodotto 2 volte invece di una, ma è una questione delle didattiche, del commercio e non delle persone che lo applicano.
 
Colgo l'occasione per dire (non a te Smile, generico) che a livello legale NESSUNO "deve" chiedere un brevetto per una ricarica e NON ESISTONO LIMITI o precetti per l'immersione svolta da PRIVATI i quali hanno solo l'obbligo delle segnalazioni (cit. circolari interne CdP che non sto a richiamare e comunque sono "pubbliche"), il brevetto ed il limite di profondità sono previsti solo in caso di immersioni guidate.
Credo sia giusto dare la corretta informazione.
(parentesi per Morph: mi dispiace che l'istruttore ti abbia "pesciato", mandalo da me che gli spiego un attimo come funziona così evita di prendere certi abbagli e di "pesciare" senza ragione. Per carità, sbagliando s'impara Wink)
 
Per Elisa (sto disquisendo piacevolmente e non vorrei essere frainteso Wink):
 
Scusami, non avevo letto il "NON" riferito alle immersioni con persone diverse Confused. Glab! LOL
 
Sul brevetto OWD non è esclusa la notturna quindi anche un OWD semplice può farla (a livello "legale") senza problemi, tanto è vero che i diving li portano anche senza corso. E' come se dopo la patente dovessi fare un corso per guidare di notte... La patente certifica l'abilità alla guida (e non si fanno lezioni od esami di notte). Questo solo per dire che il corso, SECONDO ME, non è "necessario" poi ognuno è libero di pensarla come vuole.
 
"Boat diver" non dovrebbe trattare le luci ecc., quello sarebbe "Diver Cox" ma questa è un'altra cosa... io metterei tutto (o meglio la buona parte) nell'OWD perché uno che diventa sub deve essere sub e non dargli il minimo per poi fargli avere le altre rate in seguito Smile. Logico che questo cozzi con il commercio e l'economia delle didattiche e non solo. E' come se uno prendesse la patente sapendo solo far camminare la macchina ma poi dovesse sentire l'esigenza di fare le specialità Notturna, Autostrada, Parcheggio a spina, Parcheggio in fila, Retromarcia, Partenza in salita sia avanti che indietro, Torpiloquio veso altro guidatore, gesti inconsulti ed offensivi (c.d. "comunicazione gestuale"), Guida femminileOuch, ecc. (questa me la devo segnare, come mi è venuta???? A volte mi auto-stupisco! LOL)
A parte scherzi: se non so cosa deve esserci sulla barca, come faccio a sapere se un diving è in regola o meno, se lavorano bene o meno? A fiducia, a naso, con la fede? LOL
 
Per quanto riguarda il Rescue ribadisco di essere d'accordo con te, Davide e gli altri nonché ripeto che SECONDO ME dovrebbe far parte obbligatoria dell'OWD. Ma tutto questo cozza anche con il fatto di fare i corsi "espressi" Smile.
 
Non è che io "istighi" con "cattiveria" all'autogestita e non vorrei, ripeto, essere frainteso; semplicemente credo (mio parere personale) che uno dopo la patente DEBBA guidare da solo e sapersela cavare altrimenti... che ha a fare la cartuccella? Smile
 
Per me: Sei sempre prolisso, come al solito! Però so che lo fai solo per "parlarne", per farlo in modo corretto, per confrontare le opinioni e sempre con tanta simpatica goliardia.
 
Un salutone a tutti, in particolare ad Elisa che mi sembra se la sia presa (e non vorrei)
Andrea


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Postato da: Morph
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 13:14
    Ciao Andrea
Come faccio a mandarlo da te?
Ma io non sto capendo una cosa. Se lui mi dice X e gli altri utenti mi dicono che siccome mi ha detto X è serio, e tu mi dici di tenermelo stretto, allora perchè poi dici che ha preso un abbaglio? e quale è?
Quando dici che sul brevetto non è esclusa la notturna, dove lo vedo? Così magari ne parlo con Stefano.

Però io tutti quegli esercizi del corso rescue al corso open non saprei nemmeno da dove prenderli, bravo tu che ce la fai.
Ciao.


Postato da: Morph
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 13:30
    Ciao Elisa.
A proposito del fare immersione con gente diversa, lui stesso mi ha dato un sacco di indirizzi di diving e circoli a cui rivolgermi, e mi pare proprio che abbia tirato in ballo l'esperienza.
Mi accorgo che quello che dici è vero, non tanto per i metri (a meno di non portarsi una pala... lì sei....) quanto per i consumi. Ma Stefano ci aveva già avvisato che questo succede molto spesso, e ci ha raccomandato di rispondere a chi consuma poco e se ne vanta, di farsi incartare l'aria e portarsela a casa per finirla con calma .
E mi sono accorto che tanti, è vero, guardano ai consumi e non si accorgono di quanta vita ci sia sotto.

Io cerco di seguire i suoi consigli, ma non mi ha detto che percorso dovrei fare, e qui allora casca l'asino, no?
Ciao.


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 14:33
Dovrò essere prolisso... non mi dire nulla Wink


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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 14:34
Ciao Morph,
il secondo istruttore (Stefano se ho ben capito) lo apprezzo molto perché ha messo il fatto di "salvarti" prima del guadagno così ti ha fatto un corso gratis. Grande persona per questo.
 
Postato originariamente da Morph

Come faccio a mandarlo da te?
Boh, era in senso metaforico... oppure potresti fare il corso "Instructor Sender" 1° livello fino a 200km oppure l' "Advanced Instructor Sender" per distanze superiori (senza viaggiare di notte, quella è una specialità! LOL).
 
Postato originariamente da Morph

...perchè poi dici che ha preso un abbaglio? e quale è?
Allora... purtroppo non tutti abbiamo una preparazione a 360 gradi e spesso delle cose importanti vengono lasciate al sentito dire.
Anche in questo rimpiango e piango la scomparsa di Roberto DELAIDE, quello sì che era un grande...
Comunque:
Quando vai sott'acqua devi sottostare alle seguenti norme:
- Leggi dello Stato: NESSUNA, è come se andassi a fare arrampicata od a correre in pista con l'auto (non competizioni), sei libero di fare ciò che vuoi perché lo faio a tuo rischio e pericolo, sotto la tua responsabilità. Lo Stato lascia giustamente liberi in questo senso;
 
- Leggi Regionali: esistono solo in
 
     - Liguria (04.07.2001 n. 19 LR Lig - Norme per la disciplina dell'attività degli operatori del turismo subacqueo);
 
     - Toscana (tratta la materia come turismo 30.07.1997 n. 54 LR Tos - Disciplina della professione di guida ambientale E 23.03.2000 n. 42 LR Tos - Testo unico delle Leggi Regionali in materia di turismo);
 
     - Sardegna (26.02.1999 n. 09 LR Sar - Norme per la disciplina dell’attività degli operatori del turismo subacqueo);
 
     - Calabria (18.05.2004 n. 17 LR Cal - Disciplina attività operatori turismo subacqueo);
 
le altre regioni altre ancora non si sono adeguate alla norma che richiede di normare il settore (non mi chiedere di trovartela ora). Comunque la cosa riguarda gli "Operatori del turismo subacqueo" ossia organizzazioni, quindi diving ed associazioni nonché istruttori e guide (art. 3 per la Liguria, ad esempio). In queste leggi è scritto che si devono tenere entro i limiti del brevetto rilasciato da organizzazioni didattiche riconosciute... ecc.  (vds. per esempio art. 2 Liguria).
Addirittura la Liguria, che è stata la prima, le elenca (art. 12) lasciando nessuno spazio alle altre "didattiche". Quindi nessun istruttore di altre didattiche è in regola per la Liguria; le altre regioni, forti di questa esperienza, hanno dato solo una definizione generica.
 
- a livello di C.d.P. la cosa è iniziata con l'ordinanza della C.d.P. di Genova n. 18 del 16.02.1999 (in seguito modificata ed integrata dalla n. 183 del 22.06.2003) quando l'allora comandante Contrammiraglio Eugenio Sicurezza provvide a normare il settore e poi, divenuto Amm. Isp. e Comandante Generale delle C.d.P., con circolare n, 82/10390/II del 16.02.2000, portò a modello per tutte le altre capinerie chidendo che provvedessero ad emanare ciascuna le apposite ordinanze secondo la loro competenza.
In questa ordinanza (quella di Genova, presa peraltro a modello) distinguiamo 4 parti:
- A: Immersioni GUIDATE con "supporto barca" (è previsto il brevetto);
- B: Immersioni GUIDATE senza "supporto barca" (è previsto il brevetto);
- C: Immersioni svolte da PRIVATI (parla solo di segnalazioni e relative distanze dalle stesse che peraltro sono in seguito state oggetto delle note 82/042737/I del 2.7.2002 e 82/33467/II del 26.05.2003. Sono documenti interni che non si possono diffondere ma comunque "poco interessano" a noi "pubblico"). In ogni caso NON SI PARLA DI BREVETTO.
- D: Disposizioni generali. Parla di nuovo di distanze.
 
Come vedi... il brevetto non è obbligatorio (ma saper andare sott'acqua sì!)
ORA HAI COME RESTITUIRGLI LA PARIGLIA E FARGLI UN " PO' " FISCHIARE LE ORECCHIE Wink. (Non so quando smetteranno a lui LOL)
 
Postato originariamente da Morph

 
Quando dici che sul brevetto non è esclusa la notturna, dove lo vedo? Così magari ne parlo con Stefano. 
 
I limiti del brevetto DOVRESTI BEN SAPERLI e dovrebbero essere scritti da qualche parte sulla documentazione che ti hanno consegnato col kit che hai preso e pagato. Non è così? Normale, non ti preoccupare. Purtroppo questa è la situazione, qualcosa lo mettono nel manuale per istruttori ma al sub non dicono nulla; logica del "più mi dai (in denaro), più ti dico". Ancora una volta prendi a paragone la patente, sopra c'è scritto che puoi portare veicoli fino a 3,5 ton, ossia i suoi/tuoi limiti.
Per chiudere questo punto: tutto ciò che non è escluso... è libero.
 
Postato originariamente da Morph

 
Però io tutti quegli esercizi del corso rescue al corso open non saprei nemmeno da dove prenderli
 
Che intendi?
 
Spero di essere stato esaustivo Wink Smile
 
Ciao
Andrea
 
 
 


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Postato da: elisa_c
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 15:14

Postato originariamente da AndreaGAS

Elisa che mi sembra se la sia presa (e non vorrei)

Ciao Andrea,

Innanzi tutto mi scuso tanto nel caso fossi stata offensiva nei tuoi confronti o se posso aver dato l'idea di essermela presa con te!!!

Mai al mondo, io sono una persona molto civile, che ascolta e che parla, che legge attentamente le opinioni altrui e risponde se necessario.

Il discorso è diverso, mi sono presa a cuore i dubbi di Morph.

 

Quindi andiamo con ordine:

Postato originariamente da AndreaGAS

a livello legale NESSUNO "deve" chiedere un brevetto per una ricarica e NON ESISTONO LIMITI o precetti per l'immersione svolta da PRIVATI

 

Penso che questa sia un'altra storia e sono sicura che nessuno abbia da ridire su questo punto.

Ma stiamo parlando di Morph, e lui NON ci sta dicendo che vorrà fare immersioni con il suo gozzo o il suo gommone da solo e si informa se può farlo....

Sicuramente quando deciderà una cosa del genere sarà in grado di guidarsi un’immersione o il suo compagno lo farà, saprà quali accorgimenti utilizzare OBBLIGATORIAMENTE nella barca e spero che, se quel giorno verrà, non saranno due open con 10 immersioni ad andare a -35mt perché nessuno li vede o è li a vietarglielo!!

 

Io ricordo ancora bene i dubbi ed i timori che avevo da Open e avevo meno grinta di quella che tu suggerisci che, secondo me, ce la si può aspettare solo da un sub semiesperto od oltre.

 

Postato originariamente da AndreaGAS

E' come se dopo la patente dovessi fare un corso per guidare di notte...

E anche qui niente da ridire, come ho scritto precedentemente, non è che debba spararseli tutti, deve però almeno avvisare l’istruttore o la guida, così che avrà per lui un occhio di riguardo almeno nei primi minuti di ambientamento in immersioni differenti.

Io personalmente non ho il brevetto di Notturna, ma ricordo con precisione che, nella mia prima notturna (in Mar Rosso), informai il mio istruttore e gli chiesi di avere un compagno che l’avesse già fatta... solo per essere più tranquilla…. ma avevo quasi 40 immersioni!!!

 

Postato originariamente da AndreaGAS

io metterei tutto (o meglio la buona parte) nell'OWD perché uno che diventa sub deve essere sub e non dargli il minimo per poi fargli avere le altre rate in seguito. A parte scherzi: se non so cosa deve esserci sulla barca, come faccio a sapere se un diving è in regola o meno, se lavorano bene o meno? A fiducia, a naso, con la fede? Per quanto riguarda il Rescue ribadisco di essere d'accordo con te, Davide e gli altri nonché ripeto che SECONDO ME dovrebbe far parte obbligatoria dell'OWD. Ma tutto questo cozza anche con il fatto di fare i corsi "espressi".

Ricordo che il primo brevetto OWD è l’inserimento nella subacquea!!

Arriva gente che non sa neppure l’esistenza della bombola e delle pinne col cinghiolo invece che a scarpetta.

Se tu metti tutte queste cose in un corso solo, nel primo addirittura, non li bombardi un po’ troppo di informazioni?? Quanto ti dura un corso del genere, se vuoi farlo bene???

Poi voglio immaginarmi:

Arrivano gli Open con 10 immersioni, vanno in un diving nuovo e devono controllare:

Il Diving... dove caricano le bombole, se hanno il kit a bordo e se tutto è in sicurezza e a Norma;

Nel frattempo devono preparare la loro attrezzatura, mettersi quella muta nuova che proprio non entra, appena arrivano in barca guardarsi attorno se è tutto ok, verificare il comportamento dei compagni durante la preparazione e vestizione (rescue no?) e già credo siano in tilt!!!

Poi si entra in acqua ed i primi pensieri: l’assetto, si allaga la maschera, con questo Gav noleggiato (o della scuola) proprio non mi trovo…  sto consumando troppo.... ops io e il mio compagno siamo a -38 con il brevetto Open, forse devo dare un’occhio in più al mio compagno perché potrebbe andare in Narcosi.............

che fatica, meglio andare a lavorare!!!

 

Io ricordo di aver accompagnato un amico con il brevetto open... era circa alla sua decima immersione, Mar Rosso, acqua calda, visibilità... boh 50 mt??? Aveva una tartaruga sotto le mani e manco la vedeva!!!

 

Questo per ribadire, che per me OGNI COSA A SUO TEMPO;

Ricordiamoci che siamo in un ambiente a noi sconosciuto, che il nostro corpo subisce variazioni, e che anche tossire è differente, grattarsi un occhio è differente.... tutto va fatto con estrema serietà.

Ogni persona ha in suo percorso da effettuare, i propri tempi di ambientamento ed apprendimento, mai affrettare i tempi e credersi arrivati…. Tanto meno pensare che tutto sia facile e che -18 sono uguali a -35.

 
Fare esperienza e godersi il mare, divertendosi in sicurezza!!!!
 
Credo semplicemente che noi abbiamo vedute differenti, io ho fatto tanti corsi e non mi sono pentita neppure di uno, non ho pensato di aver buttato soldi ed ogni corso mi ha lasciato qualche cosa…. e mi rendo conto che ancora ho tanto da imparare. LOL

 

Non voglio convincerti delle mie idee, scrivo questo post per far capire a Morph che deve seguire il suo percorso.

 
Tutto ok!!!
A presto,
Elisa


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Postato da: elisa_c
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 15:29

Postato originariamente da Morph

 Mi accorgo che quello che dici è vero, non tanto per i metri quanto per i consumi. Stefano ci ha raccomandato di rispondere a chi consuma poco e se ne vanta, di farsi incartare l'aria e portarsela a casa per finirla con calma.

Ciao Morph, A me non è mai capitato che mi chiedessero l’aria all’uscita, ma semplicemente perché sono una donna (ed è risaputo che i consumi per le donne, solitamente sono inferiori) e perché sono un’acciuga di 48 kg… quindi ad occhio si capisce che non posso svuotare un tanicone!!

Ma ti assicuro che non mi è mai capitato di vantarmi, ma solo di confrontarmi con il mio compagno ad unico scopo conoscitivo… è importante essere al corrente dei consumi del proprio compagno.

Ripeto che il “tuo” Stefano è molto molto saggio!!!

 
Postato originariamente da Morph

 
Io cerco di seguire i suoi consigli, ma non mi ha detto che percorso dovrei fare, e qui allora casca l'asino, no?  
Il percorso non è che te lo devi scrivere, viene man mano...

Alcuni esempi:

Se sai già che tu non avrai occasione, almeno per il momento, di effettuare immersioni diverse da Chioggia, concentrati su quelle, inizia ad approfondire la tua esperienza allargando le tue vedute;

inizia a segnare bene (nel Log Book) i nomi delle immersioni (che sembra tu non conosca bene) e dove sono;

Esci e segnati il profilo dell’immersione, cosa hai visto e dove, cerca di prendere punti di riferimento quando sei sotto (i mt, la roccia particolare, le svolte ecc..). Questo è un piccolo accenno di navigazione ed orientamento!!! LOL

La volta sucessiva che rifarai quella immersione pensa a ciò che avevi scritto e cerca di orientarti o di ritrovare le tane che hai visto in precedenza (molti pesci sono stanziali)….

Segui sempre la guida, ma cerca di capire (mentalmente) se il percorso che fa è sempre quello e cerca di intuire quale sarà la via del ritorno….  Questo ti servirà in caso di smarrimento.

Segnati cosa hai visto e comprati un libro di biologia marina, scopri perché quel pesce che hai visto è di quel colore e le curiosità sui nudibranchi…

Ci sono tante cose Morph… tante tante cose!! Star

E tutte queste puoi farle immergendoti alle Tegnue, a -18, con il brevetto Open ed i tuoi amici come compagni!! Big smile

 

Io, dopo due anni di immersioni, mi sono comprata una fotocamerina subacquea ed ho iniziato a dedicarmi alle foto, ma devi avere un buon assetto e tranquillità; io mi sentivo pronta e mi andava… ma avevo quasi 100 immersioni!!!

 

Un caro Saluto, Wink

Elisa



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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 15:29
Ciao Elisa, TUTTO OK!
 
Non credo che abbiamo vedute differenti perché ti quoto in pieno sui principi anche se farò sicuramente qualche corso in meno (solo quelli PROPRIO NECESSARI, ma non per denaro anche perché li pagherei comunque pochi euro, proprio perché sono io a credere poco a tante cose); piuttosto direi che abbiamo esperienze differenti. Potremmo recuperare con un tuffo insieme prima o poi però... al mare (ossia nel Tirreno, dove i 40m li trovi a 50-100 m dalla costa) :-D
Io sono cresciuto in un mare così quindi ho un'ottica differente della profondità e con questa un'altro rapporto, non è la prima volta che noto questa differenza con persone "adriatiche"... secondo me è solo questione di esperienze fatte ed abitudini acquisite.
Prima o poi, lo dico sempre, vorrei fare un'immersione a metà strada tra Italia ed ex Jugoslavia a 30m, magari qualche relitto ma soprattutto per vedere che effetto mi fa vedere il fondo pur essendo così a largo (da noi a poche miglia si "stabilizza" sui 700m poi raggiunge e supera i 1.000 quindi praticamente è come non averlo)
 
Farei solo una nota a proposito del tuo ultimo post (peraltro avvalorando quanto da te detto): i corsi sono fatti troppo alla leggera, "veloci". Sto sempre più rimpiangendo i primi corsi, quelli praticamente "da incursori" che facevano negli anni '70.
 
A presto
Andrea


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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 15:36
P.S.: il fatto che ci siano presto -40 non vuol dire andarci, anzi... ultimanente non sto andando oltre i -7! (per questioni di luoghi, sono poco profondi)

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Postato da: nucciodiver
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 16:05
Ciao ragazzi,
spero mi scuserete se mi intrometto in questa interessante quanto "sentita" discussione, ma volevo dare non tanto consigli (ritengo, con 400 immersioni all'attivo, di avere ancora tanto da imparare) ma per raccontare la mia esperienza personale.
Giusto perchè solo su queste esperienze, e non su quelle di altri, mi sento di poter esprimere giudizi ed opinioni.

Il mio corso OW PADI lo feci in Malesia a maggio 2001.
Appena arrivato mi dovetti allineare ad un corso già avviato, quindi studiai la teoria col manuale e con la videocassetta rigorosamente in inglese la sera stessa dell'arrivo: fra le difficoltà della lingua, il fuso orario e la stanchezza del viaggio avrò assimilato ad esagerare un 30%...
Risultato: la mattina dopo feci le prime prove pratiche del corso, e così via andare: il 4° giorno ero già un subacqueo provetto .... Cry

Tornato in Italia, ad agosto provai ad andare a Calafuria a fare la mia prima immersione in Mediterraneo, mi appoggiai ad una scuola sub che mi mise a disposizione un D.M. 
Risultato: mi incasinai con lo svuotamento della maschera, a momenti perdevo la cintura dei pesi, ma probabilmente ero talmente incosciente da potermi spaventare o preoccupare seriamente di quella mia "performance"

Non mi immersi più, fino a dicembre 2001 in occasione di un viaggio a Bali.
Lì presi il brevetto Advanced, feci delle bellissime immersioni e mi divertì un casino.  Se vi dovessi però dire cosa imparai dal corso: ... boh!  Io mi immersi, punto e basta.  Feci una profonda a 30 m. (?), un relitto (il Liberty...), una naturalistica (oh che belli i cavallucci...) ed una in corrente (si, ma quale corrente?).
Risultato: sulla carta Advanced "abilitato" a 30 m. ma esperienza ZERO.

Da allora feci ancora altri viaggi come Mar Rosso e Maldive con immersioni anche piuttosto impegnative e difficili. 
Il Signore ha voluto che in quelle immersioni non mi siano MAI capitati problemi seri (eccetto un pò di affano in corrente o la maschera parzialmente allagata), perchè altrimenti io col piffero che sarei stato in grado di gestirli ed autosalvarmi !!!

La mia fortuna è stata, e qui mi riallaccio al post di Morph, quella di incontrare un paio di anni più tardi un ottimo istruttore che mi ha fatto un mazzo così durante i corsi Rescue e Dive Master, insegnandomi davvero la subacquea e facendomi capire bene tutti i rischi ed i pericoli ed il modo migliore per affrontarli ma SOPRATTUTTO per prevenirli.
Vi giuro che quando ho fatto questi corsi mi sono più volte detto: ma come caspita andavo sott'acqua io?  Ma che ci andavo a fare?  Mi sono sentito  come uno che sa di aver giocato con un cobra senza sapere che fosse velenoso.

E' logico che l'esperienza poi fa il resto, certamente anche il fatto di aver proseguito a fare subacquea senza soluzione di continuità mi ha permesso di raggiungere oggi una certa esperienza, una certa dimestichezza con le attrezzature, un approccio "prudente" e conservativo all'immersione, sia prima che durante, che dopo.
Senza però quell'indirizzo didattico ben preciso e ben impostato, non so se avrei raggiunto quel grado di preparazione che oggi ritengo di avere.

Per il resto posso aggiungere come commento che, una volta avuta la giusta formazione, è il mare la vera palestra. Personalmente mi sono "fatto le ossa" nel pianificare, organizzare e condurre delle immersioni in proprio, senza guida o barca d'appoggio, direttamente da terra, in quel di Calafuria.  Dove una volta ti perdi ed emergi lontano da costa, una volta non torni a terra nel punto giusto, un'altra devi risalire prima del dovuto perchè non hai calcolato bene i tuoi consumi, ma dove piano piano impari ad acquisire sicurezza e capacità di autogestione.
Anche perchè vi assicuro che andando in giro per il mondo trovi diving talmente impreparati ed approssimativi, o comunque ti trovi in situazioni particolari, per cui ti rendi conto che alla fine la sicurezza della tua immersione dipende da TE e SOLTANTO DA TE.

Spero di non essere stato prolisso e che questa mia breve esperienza personale possa rispecchiare almeno in parte le vostre, e comunque essere di aiuto per i dubbi di qualcuno.

Saluti a tutti





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Francesco

"Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare....."



Postato da: elisa_c
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 16:23
Ciao nucciodiver,
Ho letto il tuo racconto tutto d'un fiato!!!
Complimenti per la sincerità e per le tue esperienze!!! Clap
 
Anche io mi ritengo ancora bel lontana dal sapere, ma mi accorgo, come te, che grazie a corsi fatti bene ho potuto acquisire cose importanti.
 
Io, fortunatamente, ho sempre fatto i passi della lunghezza delle mie gambe ed i corsi fatti bene al momento giusto.
Mi sono appoggiata fin dall'inizio ad una buona scuola potendo superare i miei problemucci con i tempi che mi servivano e trovare risposte chiare, alle mie domande, dai miei istruttori.
 
Grazie per il tuo intervento, Smile
Un saluto!!
Elisa


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Quando l'ultima fiamma sarà spenta, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce catturato, solo allora capirete che non si può mangiare denaro!

http://elisaceccarelli.blogspot.com/ - MioBlog


Postato da: Morph
Postato in data: 14 Giugno 2007 alle 20:21
Postato originariamente da AndreaGAS


Postato originariamente da Morph

 Però io tutti quegli esercizi del corso rescue al corso open non saprei nemmeno da dove prenderli


Che intendi?


    Beh, intendo che se mi avesse fatto fare anche uno solo degli esercizi che ho visto, mi sarei mezzo annegato...

Comunque gli ho inviato una email delle norme che hai scritto, chiedendo se potevo eventualmente riferire la risposta, e mi sa che mi (ci?) ha fregato ancora.

"Caro Lorenzo, non ho ben capito dove vuoi andare a parare. Mi sembrava di essere stato molto chiaro sia ieri che durante il corso.
Non posso erudirvi su ogni singola (censura) che sparano le capitanerie, anche perchè interessa sì e no ad uno su cento. Quindi vi ho invitato ad informarvi sulle norme/leggi/disposizioni vigenti nel luogo di immersione.
Vi ho altresì informato della completa assenza di leggi statali che regolano questa attività, spiegandovi il perchè dell'esistenza dei corsi, della loro necessità in qualche caso e della loro utilità per altri.
Se con quello che mi hai mandato intendevi che puoi fare ciò che vuoi, allora vedi un pò tu. Sei maggiorenne e vaccinato.
Posso solo ricordarti di valutare la differenza tra "prima e dopo" il corso che ti ho tenuto.
L'avanzato non insegna nulla? Allora che insisti a fare? Sui testi, forse, ammetto che è povero di nozioni aggiuntive (occhio, povero, non scevro). Sull'approfondimento teorico nonchè (cosa altrettanto se non più importante) pratico di tutto ciò che hai imparato, invece, Stefano & Co. ce la mettono di loro.
E non mi risulta che nessuno degli advanced abbia affermato che fosse una passeggiata.
Se invece volevi insegnarmi qualcosa, ti ringrazio e rilancio la palla:
http://www.liberisub.it/regolamen.htm - Clicca qui
A te l'onore nonchè l'onere di verificare la validità delle affermazioni. Io lo ho già fatto.

Alla fine, Lorenzo, cerchiamo di capirci.
Tu paghi in prima persona per gli errori che fai in acqua.
In questo momento non sei pronto nè psicologicamente, nè fisicamente, nè tecnicamente preparato per affrontare il corso per come lo intendo io. Se ritieni che la mia decisione non sia giusta, mi spiace; so che, magari, come altri hanno fatto prima di te, ti rivolgerai altrove. Anche questo mi dispiacerebbe, soprattutto se incappi nuovamente...... dove non dovresti.
La fretta è una cattiva consigliera, e chi ha fretta in acqua non ottiene quasi mai buoni risultati.
Non ti ho mai detto che non puoi assistere (assistere, non partecipare) alle lezioni del corso avanzato che ti piace così tanto senza nemmeno saperne il motivo (....), anzi, ti ho pure invitato. Mica ti ho visto, sai?
Per ciò che concerne il postare questo scritto, fai pure, non c'è problema.
Ciao fessacchiotto,
Stefano."


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 15 Giugno 2007 alle 11:33
Postato originariamente da Morph

Beh, intendo che se mi avesse fatto fare anche uno solo degli esercizi che ho visto, mi sarei mezzo annegato... 

 
Ultimamente il mio compagno lo stava facendo perché l'ho fatto ridere sott'acqua... che devo fare? Quel compagno mi passa il convento! LOL
Postato originariamente da Morph


"Caro Lorenzo, non ho ben capito dove vuoi andare a parare. Mi sembrava di essere stato molto chiaro sia ieri che durante il corso.
Non posso erudirvi su ogni singola (censura) che sparano le capitanerie (qui ha perso punti, tra poco sarà lui "istruttore" a darci le indicazioni giuste?), anche perchè interessa sì e no ad uno su cento (ed a quanto pare lui non è quello). Quindi vi ho invitato ad informarvi sulle norme/leggi/disposizioni vigenti nel luogo di immersione.
Vi ho altresì informato della completa assenza di leggi statali che regolano questa attività, spiegandovi il perchè dell'esistenza dei corsi (perché? A questo punto sarebbe simpatico sapere la sua opinione), della loro necessità in qualche caso e della loro utilità per altri.
Se con quello che mi hai mandato intendevi che puoi fare ciò che vuoi, allora vedi un pò tu. (è quello che dice la legge e lui "DOVREBBE" saperlo) Sei maggiorenne e vaccinato. (appunto, questo è anche l'atteggiamento dello Stato)
Posso solo ricordarti di valutare la differenza tra "prima e dopo" il corso che ti ho tenuto.
Distinguo: un conto è SAPER andare sott'acqua (ESSENZIALE), un altro è parlare di essere obbligati ad avere un brevetto.
Se vuole lo mando con un amico che a 60anni passati scende, senza brevetto, con bibo non collaudato dall'83 (mitico Aralù), erogatore preso col bibo ed ugualmente "manutenuto", senza profondimetro, senza manometro (c'è la leva della riserva), senza orologio, senza tabelle e, ovvio, senza computer, senza GAV, di notte con una lampada vecchia ma ancora funzionante (mai manutenuta). Sicuramente non è un esempio ma credo che dia pista a molti e molti altri. Che corso vuoi fare ad uno così?
Io prima o poi glielo farò fare (senza il rilascio, solo per fargli sapere meglio alcune cose) però dovrò anche andare con lui perché quello che ha veramente da imparare dall'altro sicuramente sono io.

L'avanzato non insegna nulla? Allora che insisti a fare? Sui testi, forse, ammetto che è povero di nozioni aggiuntive (occhio, povero, non scevro) allora che dice di veramente essenziale per arrivare a -30?. Sull'approfondimento teorico nonchè (cosa altrettanto se non più importante) pratico di tutto ciò che hai imparato, invece, Stefano & Co. ce la mettono di loro. (su questo la penso come Nuccio, ma credo si fosse capito)
E non mi risulta che nessuno degli advanced abbia affermato che fosse una passeggiata. Tocca pure vedere quanto fossero "inguaiati" di loro e quanto disposti ad ammettere (o capaci a rendersi conto) che alla fine non avevano fatto niente di nuovo. 
Se invece volevi insegnarmi qualcosa, ti ringrazio e rilancio la palla:
http://www.liberisub.it/regolamen.htm - Clicca qui (conosco il sito e per quanto mi riguarda lo prendo per quello che è, lo definirei dicendo "la potenza è nulla senza controllo". Personalmente trovo alcune cose giuste, ed ovvie, mischiate con vere e proprie divagazioni a volte dai vacillanti fondamenti.
In sostanza per i brevetti conferma un po' quello che ho detto io, anche se si perde un po' da solo nella foga del discorso, ma è sua abitudine)
A te l'onore nonchè l'onere di verificare la validità delle affermazioni. Io lo ho già fatto (Ste', ma hai capito di cosa parla, dove dive cose giuste e dove cose che poco c'entrano, oppure credi che quella sia la Bibbia per il Presidente della Repubblica?Smile).

Alla fine, Lorenzo, cerchiamo di capirci.
Tu paghi in prima persona per gli errori che fai in acqua.
In questo momento non sei pronto nè psicologicamente, nè fisicamente, nè tecnicamente preparato per affrontare il corso per come lo intendo io. Se ritieni che la mia decisione non sia giusta, mi spiace; so che, magari, come altri hanno fatto prima di te, ti rivolgerai altrove. Anche questo mi dispiacerebbe, soprattutto se incappi nuovamente...... dove non dovresti.
La fretta è una cattiva consigliera, e chi ha fretta in acqua non ottiene quasi mai buoni risultati.
Non ti ho mai detto che non puoi assistere (assistere, non partecipare) alle lezioni del corso avanzato che ti piace così tanto senza nemmeno saperne il motivo (....), anzi, ti ho pure invitato. Mica ti ho visto, sai?
Questa però è la grandezza di Stefano, pensa prima di tutto (e direi soltanto) al bene dell'allievo. Se non sei ancora abbastanza "acquatico" è un altro discorso ma sul fatto dei brevetti... be', dovrebbe informarsi meglio.
Ritengo Stefano, per quello che ho capito, una persona MOLTO SERIA e lo ammiro perché, purtroppo, ce ne sono poche.
Per quanto concerne la completezza della preparazione... purtroppo è cosa tanto comune da essere "normalissima", anche volendo chiedere difficilmente troverebbe qualcuno capace di dargli la giusta informazione, almeno che non apra le ggi che ho indicato e legga (meglio se con una fase di preparazione giuridica, aiuta a fare collegamenti e cose simili che sono fondamentali).
 
Stefano è un bravo ragazzo, tienitelo stretto (finirò di dirtelo?)
 
Morph, rileggi bene quello che ha scritto Nuccio su dove abbia veramente imparato qualcosa.
 
Sull'esperienza di Nuccio (chiaro che lo prenda solo come esempio, neanche lo conosco) vorrei fare a lui una domanda: Nuccio, ma quando tu per primo non ti sentivi pronto e quelli ti facevano fare corsi su corsi come se fossi stato un esperto, non ti sono venuti dubbi sulla loro cosscienza ed onestà? Secondo me purtroppo la tua esperienza è un'ulteriore conferma che il sistema funzioni a denaro e basta (eccezioni escluse, logico).
 
Morph, non hai detto tu che pensi: questo brevetto alla fine ci vuole o no? Smile
 
Ciao
Andrea


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...e quanno che semo in fonno ar boccaletto...

http://www.gasdiving.it - G.A.S. - Gruppo Amatoriale Subacqueo (il NON diving)


Postato da: elisa_c
Postato in data: 15 Giugno 2007 alle 12:24

Postato originariamente da nucciodiver

Il mio corso OW PADI lo feci in Malesia a maggio 2001... il 4° giorno ero già un subacqueo provetto...

a Bali...presi il brevetto Advanced... Risultato: sulla carta Advanced "abilitato" a 30 m. ma esperienza ZERO.

Il Signore ha voluto che in quelle immersioni non mi siano MAI capitati problemi seri perchè altrimenti io col piffero che sarei stato in grado di gestirli ed autosalvarmi !!!

Postato originariamente da nucciodiver

La mia fortuna è stata, e qui mi riallaccio al post di Morph, quella di incontrare un paio di anni più tardi un ottimo istruttore che mi ha fatto un mazzo così durante i corsi Rescue e Dive Master, insegnandomi davvero la subacquea e facendomi capire bene tutti i rischi ed i pericoli ed il modo migliore per affrontarli ma SOPRATTUTTO per prevenirli.

Senza però quell'indirizzo didattico ben preciso e ben impostato, non so se avrei raggiunto quel grado di preparazione che oggi ritengo di avere.

Per il resto posso aggiungere come commento che, una volta avuta la giusta formazione, è il mare la vera palestra.
piano piano impari ad acquisire sicurezza e capacità di autogestione.

 
Io ho riletto (credo bene) quello che ha scritto Nucciodiver, mi sembra di capire per l'ennesima volta che un corso fatto bene, ti da la possibilità di raggiungere un buon grado di preparazione!!!

 

Postato originariamente da AndreaGAS

Nuccio, ma quando tu per primo non ti sentivi pronto e quelli ti facevano fare corsi su corsi come se fossi stato un esperto, non ti sono venuti dubbi sulla loro cosscienza ed onestà? Secondo me purtroppo la tua esperienza è un'ulteriore conferma che il sistema funzioni a denaro e basta.

 
Senza dubbio nella subacquea c'è mancanza di onesta a fini commerciali, ed è per questo che ti faccio notare che i primi brevetti li ha presi in posti TURISTICI, Malesia il primo e a Bali il secondo.... è risaputissimo che all’estero e più frequentemente nei posti turistici, in molti casi (chiaramente non tutti) rilasciano brevetti in maniera impropria e sicuramente per denaro.

Tornato in Italia si è messo d'impegno ed ha ottenuto ottimi risultati, capendo, come Morph che l'istruzione avuta in precedenza, (lui all'estero) non era adeguata.

 

Non so se abbiamo inteso le stesse cose scritte da Nucciodiver, ma credo di essere abbastanza sicura di quello che ho percepito e mantiene la linea da me sostenuta….

 

A presto,

Elisa


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Quando l'ultima fiamma sarà spenta, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce catturato, solo allora capirete che non si può mangiare denaro!

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Postato da: nucciodiver
Postato in data: 15 Giugno 2007 alle 12:55
Postato originariamente da AndreaGAS

 
Sull'esperienza di Nuccio (chiaro che lo prendo solo come esempio, neanche lo conosco) vorrei fare a lui una domanda: Nuccio, ma quando tu per primo non ti sentivi pronto e quelli ti facevano fare corsi su corsi come se fossi stato un esperto, non ti sono venuti dubbi sulla loro cosscienza ed onestà? Secondo me purtroppo la tua esperienza è un'ulteriore conferma che il sistema funzioni a denaro e basta (eccezioni escluse, logico).
Ciao
Andrea


Beh, in Malesia fu tutto così "al volo" che è stato già un successo essere riuscito a prendere confidenza con l'acqua senza che si verificassero inconvenienti.  Tieni conto che (e questo avevo omesso di raccontarlo) alla 4° immersione dopo il corso incrociammo la strada ad un TIGRE (!!!) di 3 m., per cui la guida (un D.M. perchè l'istruttore era impegnato in altri corsi) mi fece interrompere dopo 25' l'immersione e risalire in barca.
Se non fossi stato così incosciente e così "stregato" dall'immersione di per sè, sicuramente dallo spavento sarei pallonato o chissà cos'altro.

A Bali invece feci, per quel che mi riguarda, delle semplici immersioni.  Il fatto che poi mi diedero anche il brevetto fu per me marginale, ti ripeto, erano i miei primi approcci alla subacquea e qualunque cosa era per me una novità.  Avrei seguito i vari istruttori anche a 100 m., tanto non ne conoscevo i rischi !  Così come non ero in grado di valutare nè la loro coscienza nè la loro onestà; il mio obiettivo era scendere sott'acqua ed esplorare...

Solo i successivi approcci "didattici", con un istruttore bravo e qualificato, mi hanno aperto davvero gli occhi.
Ma al tempo dei miei primi brevetti non avevo certo il quadro completo del mondo della subacquea e mi affidavo ciecamente ai vari istruttori/guide.
Mi resi conto che andare sott'acqua non era comunque uno scherzo quando mi trovai ad affrontare per la prima volta le correnti delle pass oceaniche delle Maldive, dove l'erogatore ti esce di bocca, la maschera si riempe d'acqua e dove ti trovi (come mi è capitato) a testa in giù aggrappato alle rocce con la corrente che ti spinge verso la superficie!!!

Ma non voglio nè giudicare nè biasimare nessuno.  Certo è che per affidarsi a "certi" diving all'estero o sei preparato ed hai una certa esperienza oppure vai incontro a rischi seri.  (Es.. guida che ti perde durante la notturna, guida che risale prima di te perchè ha finito l'aria e non ti avverte, barca che mette in moto sopra di te giusto mentre stai risalendo in superficie, guida che non calcola bene i tempi ed in sosta di sicurezza ha 12' di deco e 30 bar nella bombola (e devi dargli l'aria tu), barca che ti perde in mezzo all'oceano, etc., etc...)

Secondo me è molto importante un mix delle due cose, didattica ed esperienza.  Ma PRIMA viene la didattica, seria e coscienziosa e DOPO va bene farsi delle esperienze, anche da soli con un compagno più esperto,  ma senza guida e senza diving d'appoggio.

P.S.: Nuccio è un nick, il mio nome di battesimo è in firma




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Francesco

"Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare....."



Postato da: Morph
Postato in data: 15 Giugno 2007 alle 13:42
Ciao Andrea,
Ad essere sinceri a me personalmente non è che interessino tanto le leggi, anche perchè se vado in un altra regione andrei da un diving.
A me hanno insegnato che se non conosco il posto è meglio che chieda ai diving, ai negozi sub, alla capitaneria se non ci sono diving.
Io non conosco tanti avanzati della sua scuola, ma si vede la differenza con quelli vicino casa con cui vado in acqua. Con "inguaiati" cosa intendi? Che non sono bravi?
Io non ci capisco molto di leggi, quindi non so cosa dirti, avevo copiato una parte del tuo messaggio pensando che così "gli avrei fatto un pò fischiare le orecchie", ma ora me ne sono pentito.
Sai è come ti avevo scritto sui messaggi privati, lui odia che le persone parlino senza sapere solo perchè lo hanno sentito, e quando mi ha mandato quel link.... se mi chiede qualcosa sono finito
Postato originariamente da AndreaGAS

ma sul fatto dei brevetti... be', dovrebbe informarsi meglio.

Ma guarda che lui lo sa che i brevetti non sono obbligatori, ce lo ha detto. Ha però anche detto che senza un corso fatto bene (parlava di OWD) come in autostrada, il pedaggio si paga all'uscita.
Per quello che riguarda il perchè dell'esistenza dei corsi, ti posso dire quello che mi ricordo che la differenza tra uno che ha fatto un corso open e uno che non lo ha fatto si vede in acqua e talvolta in camera iperbarica.
Lui non ha mai parlato di brevetti, ma di corsi, e comunque come hai detto anche tu per i diving ci vogliono se si vuole andare con loro, anche se non sono obbligatori, giusto?
Non chiedermi di fargli altre domande prima di un mese, eh?
Ciao


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 16 Giugno 2007 alle 03:00
Su quello che ha detto Francesco "Nuccio" (va bene così? Smile):
Postato originariamente da Nuccio Diver

Per il resto posso aggiungere come commento che, una volta avuta la giusta formazione, è il mare la vera palestra. Personalmente mi sono "fatto le ossa" nel pianificare, organizzare e condurre delle immersioni in proprio, senza guida o barca d'appoggio, direttamente da terra
 
Che quoto in toto. Questo intendevo Eli Wink
 
Poi vorrei evidenziare
 
Postato originariamente da Nuccio Diver

Ma al tempo dei miei primi brevetti non avevo certo il quadro completo del mondo della subacquea e mi affidavo ciecamente ai vari istruttori/guide.

ed ancora
 
Postato originariamente da Nuccio Diver

(Es.. guida che ti perde durante la notturna, guida che risale prima di te perchè ha finito l'aria e non ti avverte, barca che mette in moto sopra di te giusto mentre stai risalendo in superficie, guida che non calcola bene i tempi ed in sosta di sicurezza ha 12' di deco e 30 bar nella bombola (e devi dargli l'aria tu), barca che ti perde in mezzo all'oceano, etc., etc...)
 
Mo' ci vuole... meglio soli che male accompagnati... Smile
 
Postato originariamente da Nuccio Diver

Secondo me è molto importante un mix delle due cose, didattica ed esperienza.  Ma PRIMA viene la didattica, seria e coscienziosa e DOPO va bene farsi delle esperienze, anche da soli con un compagno più esperto,  ma senza guida e senza diving d'appoggio.

 
Didattica seria... forse era meglio dire ISTRUTTORE serio? Wink
 
Postato originariamente da Morph

Ciao Andrea,
Ad essere sinceri a me personalmente non è che interessino tanto le leggi, anche perchè se vado in un altra regione andrei da un diving.
A me hanno insegnato che se non conosco il posto è meglio che chieda ai diving, ai negozi sub, alla capitaneria se non ci sono diving.
Condordo con l'andare in Capitaneria (ma anche loro non sempre possono ricordarsi tutto sul momento), per quanto riguarda diving, istruttori e non parlo nemmeno dei negozi... beh, è MOLTO difficile che ti possano "illuminare" veramente su cosa dicano le norme. Io ho messo delle citazioni PRECISE e spero utili che possono essere rapidamente verificate.
 
Io non conosco tanti avanzati della sua scuola, ma si vede la differenza con quelli vicino casa con cui vado in acqua. Con "inguaiati" cosa intendi? Che non sono bravi? Intendo dire che bisogna vedere quanto sono "acquatici" di loro prima di valutare il loro giudizio  "non è una passeggiata". Anche Nuccio (va be', va be', Francesco Smile) ha detto di non aver fatto nulla di speciale per l'AOWD o sbaglio? Smile
Io non ci capisco molto di leggi, quindi non so cosa dirti, avevo copiato una parte del tuo messaggio pensando che così "gli avrei fatto un pò fischiare le orecchie", ma ora me ne sono pentito. Perché? Avrebbe fatto bene a fare unilmente tesoro delle informazioni... 
Sai è come ti avevo scritto sui messaggi privati, lui odia che le persone parlino senza sapere solo perchè lo hanno sentito (quindi non me, io ho cercato (perché quelle cose purtroppo nessuno te le sa dire) e "studiato"), e quando mi ha mandato quel link.... se mi chiede qualcosa sono finito
Il link che ti ha mandato è ad un sito che... è "particolare" (e qui mi fermo), comunque parla di procedura per il ricorse ecc. ma con i brevetti poco c'entra e per quel poco dà pure ragione a quello che ho scritto. Comunque PER ME quello NON E' certo un sito di riferimento e, ripeto, qui mi fermo.

Postato originariamente da AndreaGAS

ma sul fatto dei brevetti... be', dovrebbe informarsi meglio.

Ma guarda che lui lo sa che i brevetti non sono obbligatori, ce lo ha detto. Ha però anche detto che senza un corso fatto bene (parlava di OWD) come in autostrada, il pedaggio si paga all'uscita. Beh, allora siamo d'accordo, anch'io ho detto che bisogna "saper" andare e che il possesso del brevetto è altra cosa.
Per quello che riguarda il perchè dell'esistenza dei corsi, ti posso dire quello che mi ricordo che la differenza tra uno che ha fatto un corso open e uno che non lo ha fatto si vede in acqua e talvolta in camera iperbarica (ripeto, SECONDO ME ed anche alla luce delle esperienze di altri, a più o meno parità di nozioni quello che può avere problemi è quello meno "acquatico" ed il brevetto secondo me non c'entra).
Lui non ha mai parlato di brevetti, ma di corsi, e comunque come hai detto anche tu per i diving ci vogliono se si vuole andare con loro, mentre non sono obbligatori per andare come "privatisti", giusto?
GIUSTISSIMO, quello che mi dà fastidio è quando qualche diving/istruttore/ecc. dice il contrario facendo disnformazione pure nel solo intento di tirare l'acqua al mulino della categoria. Forse con questo mi hai dato modo di spiegare meglio il mio punto di vista... non dico che siano inutili i corsi, ANZI, ma che legalmente non è richiesto il brevetto (per i privati, ecc.)
Non chiedermi di fargli altre domande prima di un mese, eh?
Tranquillo. Wink   LOL
Mi viene una domanda... ma col corso istruttori dicono di dimenticare l'umilta?
 
Ciao ragazzi, mi vogliono portare a mangiare una pizza e sono le 3:00... AIUTO!!!!
 
Andrea


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Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 17 Giugno 2007 alle 02:48
...non ci posso pensare... ma veramente c'è qualcuno che prende liberisub come un riferimento? Dai... LOL
 
Va be', scusate l'O.T., è che conosco il sito... LOL


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Postato da: Morph
Postato in data: 17 Giugno 2007 alle 21:52
Non credo che Stefano mi darebbe un suggerimento sbaglaito.
Se ti ha dato ragione non capisco la storia dell'umiltà.
Non mi è piaciuta tanto.
Ciao.


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 19 Giugno 2007 alle 03:10

Postato originariamente da Morph

Non credo che Stefano mi darebbe un suggerimento sbaglaito. Tutti lo daremmo se non sapessimo esattamente come stanno le cose ed i manuali degli istruttori secondo me danno una versione "di campanile" della realtà, il difetto della stragrande maggioranza degli istruttori è, putroppo, che prendono il manuale come la Bibbia e non proseguono nella loro preparazione approfondendo su testi SERI ma parlando comunque come se detenessero la verità. Vedi, io sono OWD ed avrei dovuto essere l'ultimo a dare una risposta come quella che ho dato.

Comunque mi piace confrontarmi perché credo che ognuno debba imparare dall'altro (ME PER PRIMO) Smile 


Se ti ha dato ragione non capisco la storia dell'umiltà.
Se non sbaglio (per favore delucidami perché a questo punto potrei essermi perso), quando hai parlato a Stefano della "possibile non obbigatorietà" di avere il brevetto ti ha fatto fischiare le orecchie, quando gli hai girato il mio secondo messaggio ha corretto il tiro. Ripeto: sbaglio io? (lo dico sul serio, avessi capito male... Smile)
 
Non mi è piaciuta tanto. Noooo, mi dispiace Wink. Se ho capito male chiedo scusa (ho scritto appena sopra), comunque nella grande maggioranza dei casi è così (leggi risposta al primo punto).
Ciao.


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Postato da: Morph
Postato in data: 19 Giugno 2007 alle 12:35
Postato originariamente da AndreaGAS

Postato originariamente da Morph

Se non sbaglio (per favore delucidami perché a questo punto potrei essermi perso), quando hai parlato a Stefano della "possibile non obbigatorietà" di avere il brevetto ti ha fatto fischiare le orecchie, quando gli hai girato il mio secondo messaggio ha corretto il tiro. Ripeto: sbaglio io? (lo dico sul serio, avessi capito male...

    Sì.
Quando ho scritto che mi ha fatto fischiare le orecchie non è che mi ha detto che non posso senza brevetto.
Ha detto più o meno quello che hai letto dopo, che se dicevo di poter andare non vuol dire che sono in grado di andare e che avrei dovuto capirlo meglio degli altri visto che gli sembrava di avermi fatto capire cosa è un corso.
Però adesso sono andato a vedere una lezione del corso avanzato e non è vero che non si impara niente.
Anche Francesco ha detto che quando ha trovato un istruttore bravo "gli ha fatto un mazzo" così che poi ha detto "ma come caspita andavo in acqua", e io gli credo.
Ciao.


Postato da: AndreaGAS
Postato in data: 20 Giugno 2007 alle 01:43
Bene, forse avevate qualche lacuna da prima... boh. Comunque va bene come credi che sia giusto per te.
 
Ciao
Andrea
 
Dimenticavo... BUONE BOLLE!! Wink


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