Stefano MORETTO
Ruolo in MondoMarino.net: Foto-Biologo
Data di registrazione: 30/03/2002
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Nasce a Torino nel 1977 dove vive tuttora.
Dopo il liceo scientifico, s'iscrive al Corso di Laurea in Scienze Ambientali
Indirizzo Marino dell'Università di Genova, ma le eccessive spese per
un'università "in trasferta" lo convincono a ripiegare sul
Corso di Laurea in Scienze Biologiche dell'Università degli Studi di
Torino.
Nell'estate del 1997 si offre come volontario presso la LIPU (Lega Italiana
Protezione Uccelli) dove conosce Francesca TRIOSSI, l'allora responsabile del
Centro Recupero Rapaci ed esperta biologa marina, che lo appassiona ulteriormente
allo studio dell'ambiente marino; le sarà sempre grato per questo.
Inizia così a frequentare corsi di subacquea, che lo portano anche sul
Mar Rosso, conseguendo, poi nell'autunno del 1999, il brevetto di Istruttore
di subacquea A.N.I.S. (Associazione Nazionale Istruttori di Subacquea).
Nel 2000 diventa Istruttore C.I.R.S.S. (Comitato Italiano Ricerche e Studi Subacquei)
e Istruttore C.M.A.S. (Confederazione Mondiale di Attività Subacquee).
Nello stesso anno acquisisce il brevetto di Assistente bagnante F.I.N (Federazione
Italiana Nuoto), estensione M.I.P. (Marino, Acque Interne e Piscina) e di Istruttore
di nuoto C.S.I. (Centro Sportivo Italiano).
A fine anno 2000, con undici studenti dell'Università di Torino, iscritti
presso la Facoltà di S.M.F.N. (Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali)
ai Corsi di Laurea in Scienze Biologiche e Scienze Naturali, fonda BIO.MA.
(Biologia Marina Torino), un'associazione senza fini di lucro, aperta a studenti
universitari e non.
Gli obbiettivi sono ambiziosi:
- incentivare la ricerca e la divulgazione scientifica;
- salvaguardare l'ambiente naturale e le risorse in esso contenute;
- promuovere ad ogni livello l'educazione ambientale.
L'interesse è rivolto principalmente alla vita degli ambienti marini
e costieri del Mediterraneo.
In collaborazione con l'Associazione CentroScienza di Torino, BIO.MA. partecipa
alla XI Settimana della divulgazione scientifica con un laboratorio intitolato
"La vita in una goccia d'acqua"; è presente al Next,
salone sulle nuove tecnologie, presso il Lingotto di Torino; intraprende una
collaborazione con l'Università di Bologna e con Underwater Life Project
per monitorare la presenza di cavallucci marini nel Mediterraneo, stampa una
pubblicazione trimestrale dal titolo "BIO.MA. Newsletter";
ed è presente sul web con il sito web www.biomatorino.org.
Tutte queste attività lo vedono in prima linea, come consigliere direttivo
e ricercatore scientifico.
Nel 2001 diventa Istruttore C.E.D.I.P. (Comitato Europeo di Istruttori di Subacquea
Professionali), e Istruttore di Nuoto Polivalente con un corso del C.S.I. in
collaborazione con l'Associazione European Acquatic.
Nell'estate partecipa al Cetacean Sanctuary Research 2001.
Nell'autunno assume il ruolo di Responsabile Tecnico di una Associazione, TRITONE
SCUOLA SUBACQUEA DI TORINO, da lui fondata assieme altri soci, collaborando
con il C.S.I. con il C.U.S. (Centro Universitario Sportivo) e collaborando a
Mentone con il Diving Center PIANETA
BLU.
Nel frattempo diventa Istruttore di Subacquea anche di varie specializzazioni
quali Orientamento Subacqueo, Immersione Profonda e Immersione Notturna e partecipa
ad un corso di specializzazione per immersioni sotto i ghiacci.
La sua formazione nel settore scientifico cresce parallelamente all'attività
di BIO.MA., la quale ottiene un finanziamento dal Senato Studenti dell'Università
di Torino e la collaborazione del Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo,
per un 1° Ciclo di conferenze di Biologia Marina, il cui scopo fondamentale
è quello di spalancare le porte di questa disciplina ad un pubblico sempre
più vasto.
I conferenzieri che hanno partecipato all'iniziativa sono: la Professoressa
Daniela Pessani (passato, presente e futuro della biologia marina a Torino),
il Professor Maurizio Pansini (pesca e commercio delle spugne naturali, come
attività antiche ma ancora attuali) e i ricercatori dell'I.C.R.A.M. Istituto
Centrale per la Ricerca Applicata al Mare Dott. Junio Fabrizio Borsani, Dott.
SimonPietro Canese (la bioacustica tra i giganti degli abissi) e il Dott. Leonardo
Tunesi (le aree marine protette).
Durante l'anno 2001 coordina, all'interno di BIO.MA., la "Missione
Hippocampus Mediterraneo" impegno per cui l'associazione torinese riceve
all'EU.DI. (European Diving) Show 2002 un riconoscimento dall'Università
di Bologna, dall'Underwater Life Project e dall'S.S.I. (Scuba Schools International).
Nell'anno 2002, sempre all'interno dell'Associazione BIO.MA., è co-responsabile
per la zona di Torino del Concorso Poster di Antibes 2002/2003, manifestazione
inclusa nel 29° Festival Mondial de l'Image Sous-Marine.
E' coordinatore territoriale della divisione subacquea per la regione Piemonte
dell'associazione nazionale ambientalista MAREVIVO.
Attualmente partecipa ad un corso di Archeologia Subacquea F.I.P.S.A.S. (Federazione
Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) e S.U.I.S.M. (Scuola Universitaria
Interfacoltà in Scienze Motorie), gestito dalla Professoressa Erica Pia
(Cattedra di Antropologia).
Grazie a questa docente collabora alla presentazione, relativamente all'etologia
animale, del "Progetto, archeologico, antropologico e paleontologico:
il popolamento umano dell'Oriente Boliviano: recupero di biodiversità
e culture. La conservazione degli elementi della cultura originale e del rapporto
Uomo-Natura nelle popolazioni autoctone attuali e del passato", avente
come scopo la ricerca e lo studio delle specie zoobotaniche "minacciate"
e le interazioni tra uomo ed animali.
Partecipa come relatore al ciclo di seminari "La Scienza dal Vivo"
organizzato dall'Università di Torino, con una conferenza, dal titolo
"Biologia Marina: dal microscopico al macroscopico", rivolto
agli studenti delle scuole secondarie.
Con il passaggio alla laurea di primo livello, si dedica allo studio di una
tesi, sulla Paramuricea clavata (relatore Professoressa Daniela Pessani),
richiedendo la collaborazione di M. Patrice Francour del Laboratoire d'Environnement
Marin Littoral (Nice).
E' socio dell'Associazione Uno
Squalo per Amico, del Tethys
Research Institute, di Fondazione
Cetacea e della S.I.B.M. (Società
Italiana di Biologia Marina) iscrivendosi ai comitati di Acquacoltura, Gestione
e valorizzazione della fascia costiera e Necton e pesca.
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