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  Gli Articoli di MondoMarino.net
Foreste Sommerse
di Annarita DI PASCOLI


  
Posidonia (Posidonia oceanica)
Foto di Alberto ROMEO
Un'immersione in mezzo ad una prateria di Posidonia, per la maggior parte dei subacquei, è un'esperienza da evitare. Personalmente ritengo sia invece un'immersione che vale la pena di fare, ma solo se si possiede un buon spirito di osservazione per poter gustare a pieno di tutta la vita che questo ambiente ospita. Le fanerogame costituiscono in genere delle ampie praterie, all'interno delle quali trovano riparo molte specie (un esempio per tutti il cavalluccio marino).
Costituiscono quindi un habitat molto ricco di vita.

Le fanerogame si distinguono dalle alghe in quanto presentano differenziazione in radici, fusto, foglie e fiori. Quest'ultimi sono verdi, piccoli, raggruppati in infiorescenze, di colore verdiccio.

Si tratta di piante superiori che si sono adattate alla vita subacquea. Appartengono alla classe delle Monocotiledoni e per tanto presentano foglie con nervature parallele. Spesso vengono chiamate alghe, ma la differenza con queste è abissale se si pensa alla specializzazione dei tessuti, che nelle piante a tallo manca.

Le immagini delle fanerogame riportate, eccetto per quanto riguarda la Posidonia, sono tratte dal mio algario: gli esemplari sono stati pressati e quindi essiccati, pertanto il loro aspetto è indubbiamente diverso da come appare in vivo. Tuttavia in questo modo è possibile rilevare le differenze esistenti fra le fanerogame più diffuse nel nostro mare, permettendo in tal modo il riconoscimento anche all'occhio meno esperto.


  
Cymodocea nodosa. Foto di Annarita DI PASCOLI.
@ Cymodocea nodosa

Forma e dimensione: ha lunghe foglie (in media si aggirano attorno ai 30 cm), larghe 4 mm circa, con 9 nervature parallele che decorrono dalla base all'apice; dipartono da un unico rizoma che si infossa nella sabbia. Da ogni nodo delle radici si origina un rizoma con le sue foglie. Il bordo delle lamine fogliari è dentellato e assieme al numero delle nervature è un ottima elemento discriminante.

Colore: verde brillante le foglie, marroncino chiaro-rossiccio le radici.

Ambiente: Infralitorale, dove forma ampie praterie in associazione con gli genere Zoostera.

Nome comune: Cimodocea.


  
Zoostera marina. Foto di Annarita DI PASCOLI.
@ Zoostera marina

Forma e dimensione: le foglie sono in media lunghe 10-20 cm, ma i getti fertili possono raggiungere il metro di lunghezza. Sono larghe fino a 8 mm e le nervature variano da 3 a 7. Si attacca al substrato mobile (fangoso o sabbioso) attraverso il rizoma peduncolato.

Colore: Verde scuro.

Ambiente: Infralitorale.

Nome comune: Zoostera.



  
Zoostera noltii.Foto di Annarita DI PASCOLI.
@ Zoostera noltii

Forma e dimensione: è più piccola di Zoostera marina, le foglie sono più sottili, hanno 3 nervature (una centrale e due ai marigni). E' facilmente riconoscibile per la caratteristica forma dell'apice che è assimetrico.

Colore: Verde brillante.

Ambiente: Infralitorale.

Nome comune: Zoosterella.




  
Posidonia (Posidonia oceanica)
Foto di Alberto ROMEO
@ Posidonia oceanica

Forma e dimensione: le foglie sono nastriformi, lunghe fino a 50 cm, con l'apice arrotondato, larghe anche più di 1 cm, hanno da 13 a 17 nervature. L'attacco al substrato è permesso da un rizoma ramoso, robusto e ricoperto dalle fibre basali delle foglie cadute che gli conferiscono un aspetto setoloso. Forma delle praterie su substrati sabbiosi. E' una specie di grande importanza ecologica. Sulle foglie e sul rizoma si trovano idrozoi, briozoi, ascidie, spugne policheti, come pure alghe epifitiche.

Colore: Verde brillante.

Ambiente: Infralitorale.

Nome comune: Posidonia.

Qual è la prima definizione che alla maggior parte delle persone viene in mente quando sente nominare la Foresta Pluviale? La più frequente è senza dubbio "Polmone verde del mondo". Le praterie di fanerogame, anch'esse produttrici di ossigeno, non sono altro che piccole foreste amazzoniche sommerse. Vale la pena conoscerle!?


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