(Ringrazio, per il prezioso contributo, Roberto
SOZZANI.)
I pesci martello sono creature molto affascinanti, caratterizzati dall'inconfondibile
forma della testa. Quando nuotano in gruppo, con movimenti potenti e aggraziati,
ricordano una spedizione di alieni curiosi calati da una astronave, uscita da
un libro di fantascienza.
Questi squali appartengono alla famiglia Sphyrnidae e si suddividono in diverse
specie; verranno trattate le quattro specie più popolari.
@ Il Pesce Stampella
Genere: Sphyrna
Specie: lewini
Altri Nomi: Squalo martello smerlato, Squalo martello festonato.
Inglese: Scalloped hammerhead;
Francese: Requin-marteau halicorne;
Spagnolo: Cornuda comun, Cachona;
Portoghese: Tiburão-martelo-recortado;
Giapponese: Aka-Shumokuzame;
Arabo: Jarjur;
Australiano: Kidney-Headed Shark.
@ Scheda
Distribuzione:
- Atlantico occidentale: dal New Jersey al Brasile, incluso il Golfo del Messico
ed i Caraibi.
- Atlantico orientale: dal Marocco alla Namibia.
- Mediterraneo.
- Tutto l'Oceano Indiano, incluso il Mar Rosso, il Golfo Arabico e le coste
dell'Est Africa.
- Oceano Pacifico: dal Giappone alla Nuova Caledonia, Polinesia Francese
ed Hawaii.
- Pacifico orientale: dal sud della California all'Equador e forse Perù.
- Circumtropicale, è molto diffuso anche in acque subtropicali e temperate:
da 46° Nord a 36° sud.
Dimensioni: 3-4 m (10-13 piedi). Massima età registrata: 35 anni.
Non aggressivo, ma può essere pericoloso.
Si trova di giorno e di notte, annualmente e stagionalmente, a seconda delle
regioni.
E' il più abbondante e ampiamente distribuito.
Il pesce stampella,
conosciuto anche come «squalo dalla testa a forma di rene», appartiene
a una famiglia di otto squali con una simile caratteristica: la parte superiore
del cranio si espande lateralmente, formando una struttura che ricorda la forma
di un martello. Questa struttura ha diverse funzioni biologiche: la forma allargata
e appiattita consente una maggiore spinta di galleggiamento ed efficienza idrodinamica;
l'area così allargata consente, inoltre, l'espansione di sistemi sensoriali
importanti per l'alimentazione. Gli occhi e le narici sono ai lati della testa;
gli elettrorecettori e la linea laterale si estendono in un'area più vasta.
Grazie a questi organi, questi squali possono catturare prede di grandi dimensioni.
Il carattere distintivo per eccellenza è il margine della testa: è
arcuato all'indietro, con un'indentatura prominente nel centro e due lobi ai
lati. Le pinne pettorali sono di dimensioni ridotte, con l'estremità inferiore
scura. La pinna dorsale è alta e diritta, senza incurvature. Le pinne ventrali
hanno il lato posteriore diritto. La colorazione varia dal grigio chiaro al
bruno, con il ventre chiaro.
Il pesce stampella
si trova in acque temperate calde e tropicali, nelle aree costiere della piattaforma
continentale e nelle acque adiacenti, fino ad una profondità di 300 metri.
Nel Mediterraneo è piuttosto raro o occasionale. E' stato riportato al
confine con l'Atlantico e Sud della Spagna, nel mare d'Alboran e Algeria. Sporadico
verso il Canale di Sicilia, mai segnalato a Malta. Si può trovare nelle
baie e presso gli estuari, o in branchi vicino alle pareti marine. Proprio vicino
a questi muraglioni sottomarini, molti subacquei riportano di averli osservati
mentre interagiscono, si danno la caccia, agitano le teste e si mordicchiano,
a volte anche violentemente. Questo comportamento necessita ulteriori studi,
ma può essere legato a motivi di socialità, migrazioni verso aree
di alimentazione o riproduzione. Sono molto sensibili ai rumori e spesso sono
infastiditi dalla presenza dei subacquei e dalle bolle prodotte dai respiratori
ARA, anche se occasionalmente possono effettuare «passaggi» ravvicinati,
spinti dalla curiosità. Una loro indifferenza alla presenza dei subacquei
è riscontrabile solo in località molto frequentate da quest'ultimi.
Si nutrono di pesci teleostei, tra cui sardine, sgombri, gronghi, barracuda,
ghiozzi e sogliole ma anche di cefalopodi, crostacei e gasteropodi. Si cibano
anche di squali più piccoli e razze. Sono vivipari; le femmine, dopo una
gestazione di 9 o 10 mesi, si dirigono verso basse acque costiere e danno alla
luce dai 15 ai 30 piccoli, lunghi alla nascita dai 40 ai 55 cm.
Questa specie è da considerarsi in pericolo a causa dell'intensa ed indiscriminata
pesca effettuata in tutto il mondo.
@ Squalo Martello Maggiore
Genere: Sphyrna
Specie: mokarran
Altri nomi: Grande squalo martello.
Inglese: Great Hammerhead;
Francese: Grand requin-marteau;
Spagnolo: Cornuda gigante, Cachona grande;
Portoghese: Tiburão-martelo-grande;
Giapponese: Hira-Shumokuzame;
Arabo: Jarjur al graram.
@ Scheda
Distribuzione:
- Atlantico occidentale: dal North Carolina all'Uruguay, incluso il Golfo
del Messico ed i Caraibi.
- Atlantico orientale: dal Marocco al Senegal.
- Mediterraneo.
- Tutto l'Oceano Indiano, incluso Mar Rosso e Golfo Arabico.
- Oceano Pacifico: dalle isole Ryukyu alla Nuova Caledonia e Polinesia Francese.
- Pacifico orientale: Baja California, Messico e Perù.
- Presente in acque circumtropicali e subtropicali: da 40° nord a 37°
sud.
Dimensioni: fino a 6 metri.
Pochi attacchi riportati, ma considerato pericoloso.
Presente sia di giorno che di notte, tutto l'anno.
Considerato comune.
Il pesce martello maggiore si identifica facilmente dalla
testa spessa e ampia, con un bordo quasi piatto, ad eccezione dell'indentatura
nel centro.
E' uno squalo di dimensioni notevoli; ha una colorazione grigio-marrone sul
dorso che degrada in sfumature più chiare sul ventre. La prima pinna dorsale
è alta e appuntita con il margine posteriore incurvato, o lunato. La base
della pinna anale è molto più lunga di quella della seconda pinna
dorsale.
Questa specie è distribuita in quasi tutte le acque temperate calde e tropicali,
in aree costiere e al largo fino a 80 metri di profondità. I subacquei
riportano di averlo avvistato frequentemente in acque basse vicino ai reef corallini,
o su fondali sabbiosi.
Il pesce martello maggiore compie lunghe migrazioni verso acque più fredde
durante i mesi estivi. Sono note le migrazioni di alcuni gruppi della Florida
e della Cina.
Il senso dell'olfatto è molto sviluppato e rende questo
squalo un impressionante predatore. La sua dieta consiste principalmente di
pesci teleostei, ma è risaputo che si ciba di altri squali e razze.
Lo squalo martello maggiore ha un comportamento unico nei riguardi delle razze;
usa la testa per scaraventare le razze sul fondo con una vera e propria «martellata»,
poi ruota la testa e divora prima un'ala, poi nuota in circolo e si nutre della
preda così mutilata.
Sono vivipari; le femmine raggiungono la maturità sessuale intorno ai
3 metri di lunghezza e danno alla luce, dopo una gestazione di almeno 7 mesi,
dai 13 ai 42 piccoli, che sono lunghi dai 50 ai 70 cm.
@ Squalo Martello Comune
Genere: Sphyrna
Specie: zigaena
Inglese: Smooth Hammerhead;
Francese: Requin-marteau commun, Cagnole;
Spagnolo: Cornuda cruz, Cornúa, Cornudilla;
Portoghese: Peixe cornudo, Tiburão martelo;
Giapponese: Shiro-Shumokuzame.
@ Scheda
Distribuzione:
- Atlantico occidentale: dal Canada alle Isole Vergini; dal Brasile all'Argentina.
- Atlantico orientale: dalle Isole Britanniche alla Costa d'Avorio.
- Mediterraneo.
- Oceano Indiano: dal Sud Africa a Sri Lanka.
- Pacifico occidentale: dalla Siberia meridionale all'Australia, Nuova Zelanda
e Hawaii.
- Pacifico orientale: dal nord della California al Cile.
- Assente nel Mar Rosso.
- Presente in acque tropicali, subtropicali e temperate: da 53° nord
a 55° sud.
Dimensioni: 2.5-4 metri (8-13 piedi). Massimo registrato: 5 metri per 400 Kg.
Può essere pericoloso.
Presente di giorno e di notte; tutto l'anno in molte zone.
Considerato comune.
Lo squalo martello comune ha la testa lunga e stretta con i margini ad arco
senza indentatura al centro. Il corpo è bruno-olivastro sul dorso, più
chiaro sul ventre. La prima pinna dorsale è alta con una modesta incurvatura,
l'estremità interna delle pinne pettorali è scura.
Si trova principalmente in acque temperate ma anche tropicali. E' lo squalo
martello più frequente nel Mediterraneo. Può vivere fino ad una profondità
di 200 metri, ma preferisce acque poco profonde e costiere con profondità
inferiore ai 20 metri, e i reef rocciosi. Nuota spesso vicino alla superficie,
con la pinna dorsale che esce dall'acqua. Si trova anche in oceano aperto ove
compie lunghe migrazioni verso latitudini più fredde durante l'estate.
I giovani spesso si aggregano in branchi di centinaia di individui. Si nutre
di pesci teleostei ma anche di sardine, razze, piccoli squali, crostacei e cefalopodi.
E' abile nel predare i pesci dalle lenze di superficie e dalle reti, come è
stato notato al largo del canale di Sicilia.
E' viviparo; le femmine raggiungono la maturità sessuale quando raggiungono
una lunghezza di circa 2.5 / 3 metri e danno alla luce da 30 a 40 piccoli, lunghi
dai 40 ai 55 cm.
@ Squalo Martello dal Berretto
Genere: Sphyrna
Specie: tiburo
Altri nomi: Pesce martello
Inglese: Bonnethead, Bonnetnose Shark;
Francese: Requin-marteau tiburo;
Spagnolo: Cabeza de pala, Cornuda tiburo, Cornúa;
Giapponese: Uchiwa-Shumokuzame.
@ Scheda
Distribuzione:
- Atlantico occidentale: dal Nord Carolina al sud del Brasile, incluse le
Bahamas occidentali, Cuba e Golfo del Messico; raro ai Caraibi e alle Bermuda.
- Pacifico orientale: dal sud della California all'Equador.
- Presente in acque tropicali e subtropicali, da 41° nord a 34°
sud.
Dimensioni: circa 1 metro. Massimo registrato: 1.5 metri.
Innocuo.
Visibile di giorno e di notte, tutto l'anno in molte zone.
Comune.
Lo squalo martello dal «berretto» è un piccolo squalo martello
e si distingue per la sua testa liscia, arrotondata a forma di vanga. Nessun
altro squalo martello ha una fronte così arrotondata, quasi semicircolare.
Il corpo è grigio marrone sopra e più chiaro ventralmente. Le pinne
pettorali sono corte e dritte lungo i margini posteriori. Questo squaletto è
frequente in differenti habitat temperati, in baie, estuari, sui reef di corallo
e rocciosi, e anche su fondali sabbiosi e melmosi.
E' innocuo, timido e difficile da avvicinare.
Ha abitudini migratorie stagionali, verso acque più fresche d'estate e
più calde d'inverno.
Si nutre di invertebrati, granchi, gamberetti, molluschi e cefalopodi, ma anche
di pesci ossei. I denti anteriori sono aguzzi ed affilati, mentre quelli posteriori
sono piatti, adatti a triturare.
Vive in piccoli branchi. Gli individui dimostrano dei comportamenti particolari,
spesso si mordicchiano e si colpiscono con la testa per stabilire e mantenere
una gerarchia di dominanza.
E' viviparo; le femmine raggiungono la maturità a 75 cm. Danno alla luce
da 6 a 9 piccoli della dimensione, alla nascita, di circa 35 cm.
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